Da redazione giornalistica 
Ex latitante e capo dell’omonimo clan, aveva ottenuto la scarcerazione per motivi di salute
Si è spento nella sua abitazione di Marina di Gioiosa Ionica, all’età di 80 anni, Salvatore Aquino (classe 1944), per lungo tempo al vertice dell’omonima famiglia di ‘Ndrangheta.
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Secondo le indagini della Procura antimafia di Reggio Calabria, Aquino ricopriva un ruolo di rilievo all’interno del “mandamento jonico”, struttura di vertice della criminalità organizzata calabrese. Latitante dal 1993 al 1999, si era sottratto alle ordinanze di custodia cautelare emesse dai gip di Milano e Reggio Calabria con l’accusa di traffico internazionale di droga. La sua fuga terminò nel 1999, quando venne arrestato dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica proprio nel suo paese natale.
Dopo aver trascorso lunghi periodi in carcere, Aquino era stato scarcerato per le precarie condizioni di salute, tornando a vivere a Marina di Gioiosa Ionica, dove è deceduto.