“Subito un piano statale straordinario per l’assunzione di mille giovani e l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro”. Sono questi – riporta un comunicato – i punti fondamentali dell’agenda politica di Nicola Lucà, candidato nella lista “Potere al Popolo” alla Camera nel collegio uninominale di Gioia Tauro – Locri. “Per affrontare seriamente – afferma Lucà – il problema della disoccupazione e per bloccare l’esodo di migliaia di laureati, soprattutto meridionali, verso gli altri Paesi europei, verso le Americhe e l’Asia, non serve il ‘Jobs Act’, è lo Stato che deve carsi carico e assumere un milione di giovani da destinare al terzo settore e ai servizi della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un piano straordinario da 12 miliardi di euro, non molto, sicuramente di meno di quanto si è speso per il salvataggio delle banche venete. Bisogna subito abolire l’alternanza scuola-lavoro perché è incompatibile col percorso formativo che vuole puntare sulle conoscenze e sulle competenze, cioè sulla creazione di menti capaci di scegliere il loro futuro e non sulla produzione di manodopera sfruttata gratuitamente”. “Lucà esprime grande soddisfazione – conclude il comunicato – per il momento sociale e di aggregazione di domenica scorsa nella centralissima Piazza San Vittorio di Roccella Jonica, che ha visto la partecipazione di numerosi militanti che hanno avuto modo di spiegare, innanzitutto agli indecisi, i motivi per cui scegliere la lista ‘Potere al Popolo'”.
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