Maxi-sequestro di cocaina al porto di Livorno: droga per 600mila dosi diretta in Calabria, snodo cruciale dello spaccio nazionale
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Un’operazione antidroga di grande rilevanza ha inaugurato il 2025 con il sequestro di oltre 217 kg di cocaina purissima, suddivisa in quasi 200 panetti. Il carico, scoperto nel porto di Livorno, era occultato in sei borsoni neri nascosti all’interno di un container contenente legname, proveniente dal Cile.
Secondo le indagini, il carico era destinato alla Calabria, dove, una volta tagliata, la droga avrebbe prodotto oltre 600mila dosi, per un valore stimato di oltre 150 milioni di euro sul mercato dello spaccio. La sostanza stupefacente era destinata a essere distribuita sull’intero territorio nazionale, alimentando i circuiti della criminalità organizzata.
L’operazione, condotta dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dai Finanzieri del Gruppo di Livorno, è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’Agenzia delle Dogane, le Fiamme Gialle e la Procura della Repubblica di Livorno.
Questo nuovo colpo al narcotraffico conferma come il porto di Livorno continui a essere una delle principali vie d’accesso per i narcotrafficanti che importano stupefacenti dal Sud America, contrastati da un’intensa e sistematica attività di controllo doganale.
Le indagini sono ancora in corso per identificare le responsabilità legate al carico sequestrato, che verrà distrutto in un inceneritore dopo le analisi del laboratorio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.