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21 Apr 2025, Lun

Omega-3 e prescrizioni contestate: medici costretti a rimborsare l’ASP di Reggio Calabria

Sei professionisti nel mirino per prescrizioni inappropriate: richiesto il recupero di oltre 14.000 euro nel primo trimestre 2024. Cresce la tensione nella categoria.

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La vicenda delle prescrizioni di Omega-3 si sta trasformando in un vero e proprio caso nella sanità reggina. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha avviato un’azione di recupero somme nei confronti di diversi medici di medicina generale, contestando la non appropriatezza delle prescrizioni.

Negli ultimi giorni, sei medici del distretto ionico sono stati raggiunti da provvedimenti di recupero per un totale di 14.915,30 euro, relativo esclusivamente ai primi tre mesi del 2024. La Commissione distrettuale per l’appropriatezza prescrittiva, intensificando i controlli, ha rilevato che molte delle ricette contestate riguardano proprio gli acidi grassi Omega-3, il cui utilizzo è oggetto di dibattito nella comunità scientifica.

Gli Omega-3 sono considerati benefici per diverse patologie, tra cui ipertrigliceridemia, malattie neurodegenerative e disturbi infiammatori. Tuttavia, la Commissione sostiene che le prescrizioni esaminate non rispettino i criteri previsti dalle normative vigenti, rendendo necessario il rimborso da parte dei medici coinvolti.

La decisione dell’ASP sta suscitando malcontento tra i professionisti della sanità, che contestano la rigidità dei criteri adottati e la penalizzazione economica per prescrizioni che ritengono fondate. Il dibattito sull’appropriatezza terapeutica degli Omega-3 e sulle regole per la loro prescrizione resta aperto, mentre si attendono sviluppi e reazioni ufficiali dalla categoria medica.