Il leader ultrà, accusato dell’omicidio del giovane esponente della cosca Bellocco, sceglie di non rispondere durante l’interrogatorio davanti al giudice.
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere Andrea Beretta, interrogato oggi nel carcere milanese di Opera e accusato di aver ucciso due giorni fa, a Cernusco sul Naviglio, a coltellate Antonio Bellocco, altro capo ultrà della curva interista ed erede di una storica ed omonima cosca della ‘ndrangheta. Anche davanti ai pm di Milano Storari e Ombra due giorni fa Beretta, ferito in modo lieve ad una gamba da un colpo di pistola, si era avvalso, ma aveva reso dichiarazioni spontanee, parlando, in sostanza, di una reazione all’aggressione di Bellocco che l’aveva minacciato e disarmato e raccontando anche che l’esponente della cosca voleva parte degli “utili” di un negozio di merchandising a Pioltello, nel Milanese. Dopo l’interrogatorio la gip Lorenza Pasquinelli depositerà, tra domani e dopodomani, l’ordinanza di convalida del fermo e di custodia cautelare