Mar. Nov 5th, 2024

La preoccupazione di Libera Calabria: “Nell’Alto Tirreno cosentino escalation criminale. Serve immediata reazione dello Stato”

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Potrebbe essere una vendetta maturata negli ambienti dello spaccio di droga il movente dell’agguato mortale avvenuto ieri sera a Cetraro, sulla costa tirrenica cosentina. La vittima, Alessandro Cataldo, di 46 anni, è stato assassinato davanti a una pizzeria raggiunto da almeno 4 colpi di pistola di cui due lo hanno attinto al viso e due al torace.  Secondo quanto riporta l’Agi, Cataldo, in passato, era stato coinvolto nell’operazione “Overloading” della Dda di Catanzaro che aveva inferto un duro colpo al narcotraffico sul Tirreno cosentino. Ma l’uomo, nell’estate del 2020, fu vittima anche di un attentato incendiario che distrusse una pizzeria di sua proprietà a pochi giorni dall’inaugurazione. L’uomo, all’epoca, in piena pandemia fece un appello pubblico postando sui social anche le foto del locale andato in cenere.  Proseguono, intanto, a ritmo serrato le indagini sull’agguato avvenuto ieri sera nei pressi del porto. Per tutta la notte, i carabinieri della Compagnia di Paola, guidati dal capitano Marco Pedullà e coordinati dal tenente colonnello Dario Pini, hanno ascoltato tutte le persone presenti sul luogo dell’agguato, ma anche persone vicine alla vittima alla ricerca di ogni elemento utile alle indagini. Il paese è stato presidiato per tutta la notte dalle forze dell’ordine con posti di blocco alla ricerca del killer che è andato via su un’automobile con uno o più complici. Preoccupazione per quanto avvenuto a Cetraro è stata espressa dalla segreteria regionale di Libera Calabria: “Un fatto molto grave, il quale va ad aggiungersi alla lunga escalation criminale che sta interessando l’Alto Tirreno cosentino condizionandone, pesantemente, la vita economica e sociale dell’intero territorio. Auspichiamo, pertanto, una decisa e pronta risposta da parte delle forze dell’ordine e degli inquirenti ed una piena collaborazione di chi potrebbe fornire elementi utili per l’individuazione dei responsabili di tale omicidio. Una presenza asfissiante della criminalità organizzata che merita una reazione immediata ed una particolare attenzione da parte dello Stato, e non solo, ma, anche, di tutte le forze sane presenti, al fine di ripristinare la tranquillità e la serenità dell’intera comunità”.