Da Giuseppe Mazzaferro Una vasta operazione condotta dai Carabinieri del ROS, con il supporto del Comando provinciale di Crotone e dello Squadrone eliportato “Cacciatori”, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 17 persone, ritenute appartenenti a un’organizzazione di tipo ‘ndranghetistico. Gli arresti sono scattati contemporaneamente in diverse province italiane: Crotone, Milano, Verona, Bolzano, Napoli, Perugia e Caltanissetta.
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Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è l’esito di un’articolata attività investigativa che ha coinvolto anche la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e le Procure distrettuali di Trento e Venezia. Le accuse a carico degli indagati comprendono, oltre all’associazione mafiosa, reati gravi come estorsione, usura e illeciti in materia di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Parallelamente, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla DDA di Trento, che riguarda nove soggetti e numerose società a loro riconducibili, in un procedimento connesso a quello catanzarese.
L’operazione, denominata “Blizzard – Folgore”, rappresenta un ulteriore colpo al radicamento della ‘ndrangheta non solo in Calabria ma anche nelle regioni del Nord Italia, dove le cosche sono da tempo attive nel controllo economico e nella penetrazione nel tessuto imprenditoriale.
I dettagli dell’inchiesta saranno illustrati questa mattina alle ore 11:00 nel corso di una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.
Raffaella Silvestro