Grazie a un intenso lavoro di collaborazione istituzionale, il Poliambulatorio Specialistico di Oppido Mamertina è stato trasferito con successo nei locali del piano terra dell’Ospedale cittadino. Un risultato reso possibile grazie alle costanti interlocuzioni con il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria, D.ssa Lucia Di Furia, con il Dirigente del Distretto Sanitario Tirrenico Dr. Salvatore Barillaro e il responsabile dell’ufficio tecnico Arch. Pasquale Ferraro, nonché con la Dirigente Medico del Poliambulatorio di Oppido Mamertina e Delianuova, D.ssa Mariangela Rechichi.
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Le attività del Poliambulatorio sono ora operative per l’utenza, con una gamma di servizi sanitari potenziati che trovano nuova casa nella struttura ospedaliera. Tra i principali servizi attivi figurano: il Punto prelievi, il Centro Unico Prenotazioni, i Servizi amministrativi di Scelta e Revoca, le Esenzioni Ticket e il Servizio di Protesica. Attivi anche gli ambulatori specialistici di Geriatria, Ortopedia, Oculistica, Dermatologia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Odontoiatria, Chirurgia, Diabetologia ed Endocrinologia.
Particolare rilievo riveste anche la presenza del Consultorio Familiare, con servizi di Ostetricia e Ginecologia, Radiologia, Guardia Medica e la postazione del 118 operativa h24. Resta confermato il mantenimento del Reparto di Lungodegenza al primo piano, già attivo.
“Abbiamo aperto la strada a un percorso che darà nuova linfa al nostro ospedale – sottolinea l’Amministrazione Comunale – e che rappresenta il primo passo concreto verso l’avvio dell’Ospedale di Comunità di Oppido Mamertina. È un risultato che condividiamo con orgoglio con i nostri concittadini, che tanto ci hanno creduto e sperato.”
Un traguardo importante che testimonia l’impegno dell’amministrazione locale e la sinergia con i vertici dell’ASP, frutto di un lavoro svolto con dedizione, sacrificio e visione. “Inizia una nuova era nell’erogazione dei servizi sanitari di prossimità – conclude la nota – sganciata dalle logiche del passato, per una sanità più vicina ai bisogni dei cittadini, basata su criteri di territorialità e accessibilità. E molto altro ancora sarà fatto: i prossimi obiettivi sono già all’orizzonte.”