Da Giuseppe Mazzaferro Il direttore sanitario dell’ospedale di Locri Salvatore Barillaro, in seguito alla positività di sei operatori sanitari, ha disposto un provvedimento di chiusura dei reparti di cardiologia e UTC al fine di procedere alla sanificazione dei locali. Lo stesso ha anche comunicato che saranno garantiti negli stessi reparti soltanto 4 posti letto di degenza. Una decisione questa che non è passata inosservata ai sindacalisti Emanuela Barbuto e Antonio Taccone del sindacato indipendente Fsi-Usae, per i quali la riduzione di organico sarebbe dovuta alla carenza di medici. I rappresentanti del sindacato non riescono a comprendere le motivazioni che hanno indotto il direttore medico del presidio a sopprimere drasticamente i posti letto riducendoli dagli attuali 16 a soli 4 posti. Situazione aggravata dal fatto che nel provvedimento non è stato indicato alcun limite temporale e nonostante la presenza in organico di 19 infermieri, 4 Oss, un ausiliario e 6 medici cardiologi. Per il sindacato con questa decisione porterebbe, nel silenzio della politica, all’ennesima spoliazione dell’Ospedale di Locri, facendo subire al territorio un ulteriore sopruso e negazione del diritto alla salute.
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