Il centravanti della Palmese è il rinforzo più atteso, “Felice di indossare questa maglia: sono qui per fare tanti gol”.
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Nella costruzione di una squadra competitiva, la Palmese ha salutato l’arrivo del bomber di Saline Joniche, Domenico Zampaglione. Carmelo Rappoccio ha operato un “pressing” continuo sul 30enne centravanti reggino, che alla fine ha ceduto di buon grado alle lusinghe del più che centenario club della Costa Viola. “Sono davvero molto contento di aver abbracciato il progetto della Palmese, che mi sembra davvero interessante. Conosco molto bene il ds Rappoccio e anche il mister Dal Torrione: è un allenatore serio, preparato, meticoloso, che cura anche i dettagli che possono sembrare banali. Anche il presidente Carbone è entusiasta del mio arrivo, e spero di poter ripagare la loro fiducia con una stagione importante, in una piazza tra le più prestigiose del panorama calcistico calabrese”.
Nella sua ricca carriera agonistica, quello che è considerato il “cobra” dell’area di rigore ha siglato una caterva di gol, distribuiti tra professionisti (In C2 il suo “best score” è di 12 reti con la Vigor Lamezia) e Serie D (eccezionale la stagione con la Valle Grecanica con 31 reti). Anche nel biennio successivo vissuto nell’Hinterreggio il cannoniere di Saline ha timbrato il cartellino con grande continuità, andando a segno 29 volte in 50 partite: in totale, in 314 presenze tra C1, C2 e Serie D, Zampaglione ha messo a segno 105 reti. Numeri di primissimo livello, tra cui è da annoverare quello del pirotecnico 4-3 nel derby di andata al Granillo, che al 95° ha regalato la vittoria alla Asd Reggio Calabria.
“Questo è il sale del calcio e della vita. In quel momento ero un tesserato amaranto. Adesso spero di far esultare la tifoseria amaranto. Sono sicuro che ci sono tutte le possibilità per fare bene, e centrare una salvezza più che tranquilla”.
Lo scorso 13 aprile Domenico Zampaglione ha potuto vivere la gioia per la nascita del suo secondogenito, a cui ha dato il nome di Salvatore, mentre il figlio più grande si chiama Paolo: “La famiglia è la gioia più grande e diventare papà per seconda volta è una di quelle emozioni indimenticabili: per un uomo e per un calciatore la famiglia rappresenta la giusta armonia, per superare i momenti difficili che si possono presentare nell’arco di una carriera”:
Il glorioso “Lopresti” è stato calcato da diversi attaccanti di rango, che hanno scatenato la fantasiosa tifoseria neroverde: anche Mimmo Zampaglione appartiene a questa categoria d’elite, ed i suoi gol d’autore infiammeranno sicuramente la passione di un pubblico pronto ad esplodere di gioia.
(fonte Quotidiano del Sud)