“Divisioni e scaricabarile destinati a diventare un incendio’
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“Le divisioni e lo scaricabarile nel centrodestra sono il sintomo di un cortocircuito interno destinato a diventare incendio. É singolare che sulla centrale del Mercure, il ministro leghista Calderoli abbia accusato il titolare del ministero dell’Ambiente, il forzista Pichetto Fratin, di avere chiesto l’impugnazione della legge regionale, sposata dal presidente della Regione, con cui si vorrebbe chiudere quell’impianto situato nel Parco nazionale del Pollino”. Lo afferma, in una nota, il Partito Democratico della Calabria. “Ci troviamo di fronte – aggiungono i Dem calabresi – ad una vera e propria faglia nel centrodestra a proposito della centrale a biomasse del Mercure, che il presidente della Regione non vuole affatto al contrario del governo nazionale, che con quell’impugnazione l’ha di fatto sconfessato ma non sa ammetterlo e prova a nascondersi. Calderoli si prepara ad ammansire ancora una volta Occhiuto sull’autonomia differenziata? Queste contraddizioni plateali confermano che sta finendo l’idillio tra il presidente della Regione e la sua maggioranza, tra lui e l’esecutivo Meloni. Sulla vicenda, il centrodestra calabrese resta ancora attonito, spiazzato e purtroppo debole”.