Da Raffaella Silvestro 
In sei anni il costo medio del pasto in pizzeria è aumentato del 18,3%, ma Reggio Calabria e Catanzaro restano tra le province più convenienti d’Italia, con meno di 10 euro a persona.
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La pizza continua ad aumentare di prezzo in Italia: secondo l’indagine del Centro di formazione e ricerca sui consumi (CrC), negli ultimi sei anni il costo medio di un pasto in pizzeria — che include una pizza, una bevanda, il coperto e il servizio se previsti — è cresciuto del 18,3%, raggiungendo i 12,14 euro a persona. In cima alla classifica delle città più care c’è Reggio Emilia (17,58 euro), seguita da Siena e Macerata.
La sorpresa arriva invece dalla parte bassa della graduatoria, dove spicca la Calabria: Reggio Calabria è la seconda provincia italiana dove si spende meno per una pizza, con una media di 9,15 euro, seguita da Catanzaro con 9,96 euro. Entrambe restano sotto la soglia dei 10 euro, insieme a Livorno e Pescara. Un dato che conferma la Calabria come una delle regioni più accessibili per chi desidera gustare un pasto tradizionale italiano senza spendere troppo.
redazione giornalistica