Annullata per mezzo di un manifesto funebre affisso per le vie di Platì la messa per il trigesimo di Domenico Barbaro, detto l’Australiano. Il presunto boss morto un mese fa, a quasi 80 anni, per cause naturali. La notizia è stata riportata, stamane, da “Il Quotidiano del Sud”. Dall’articolo a firma di Francesco Sorgiovanni si apprende che si tratterebbe di una decisione dei congiunti dell’uomo che per mezzo di tale annuncio fanno saltare la messa solenne. Un controsenso, secondo la famiglia, celebrare il trigesimo. Il motivo è da rintracciarsi nel fatto che, per ordini giudiziari e vescovili, la salma in precedenza non era stata fatta portare in chiesa. I funerali, infatti, per garantire “l’ordine e la sicurezza” si erano celebrati all’alba e nella massima riservatezza. Il tutto su ordine del Questore che aveva assunto tale decisione sulla base della caratura de l’Australiano. “Basterà la benedizione di Dio” si legge nel manifesto accompagnato dalla foto del defunto e da una poesia. Infine, i “sentiti ringraziamenti”.
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AB