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14 Feb 2025, Ven

Ponte sullo Stretto: incertezze verso l’approvazione del Cipess

Problemi di autorizzazione e opposizioni legali rallentano la grande infrastruttura

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La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, progettata per iniziare nel 2025, sta affrontando notevoli ostacoli burocratici e legali. Elio Conti Nibali, esperto del settore, ha sottolineato che al momento mancano dettagli cruciali riguardo ai costi della maxi-opera, suscitando preoccupazioni sulla sostenibilità economica del progetto.

In aggiunta, la commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente ha espresso un parere negativo in merito a determinate aree coinvolte nel progetto, rendendo necessaria un’autorizzazione speciale in deroga dalla Commissione Europea per la Valutazione di Incidenza. Questi aspetti sono fondamentali per garantire che l’opera non tenga in considerazione solo l’aspetto ingegneristico, ma anche l’impatto ambientale che potrebbe causare nella regione.

Il Comune di Villa San Giovanni, insieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, non si è fermato di fronte a questi sviluppi e ha presentato ricorso al Tar del Lazio. Questa mossa evidenzia la crescente preoccupazione delle autorità locali riguardo all’impatto diretto che il Ponte avrà sulle comunità e sull’ambiente circostante.

In risposta a queste preoccupazioni, la società Stretto di Messina ha dichiarato che il processo di approvazione rispetta le normative ambientali esistenti e ciò dovrebbe garantire la fattibilità dell’opera. Tuttavia, la disaccordo tra le varie istituzioni e la necessità di ulteriori esami ambientali complicano ulteriormente il raggiungimento di un consenso.

Il governo italiano, nel tentativo di accelerare il progetto, dovrà quindi affrontare non solo le sfide legate alla burocrazia nazionale, ma anche le critiche e le richieste da parte dell’Unione Europea. L’approvazione del Cipess, essenziale per il via libera alla costruzione, rimane un punto cruciale in questo complicato puzzle amministrativo e politico.

(fonte la novitaonline)