Nuovo confronto acceso sul progetto del Ponte sullo Stretto. Durante il question time alla Camera, il vicepremier Matteo Salvini ha risposto all’interrogazione del deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, ribadendo l’avanzamento dell’iter approvativo dell’opera.
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«Il progetto definitivo sarà presto al Cipess per l’approvazione – ha affermato Salvini – nel pieno rispetto degli standard ambientali. La procedura di compatibilità ambientale si è conclusa con esito positivo il 13 novembre 2024 grazie alla valutazione della Commissione tecnica Via-Vas, organismo indipendente di natura tecnica. Per la Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca) sono state richieste alcune integrazioni procedurali, già fornite dalla società “Stretto di Messina”, ora all’esame della Commissione. Inoltre, è imminente la trasmissione delle attestazioni sui motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, passaggio necessario prima dell’invio degli atti alla Commissione europea. L’iter sta procedendo con la massima trasparenza e con il coinvolgimento di esperti del settore. Il Ponte sullo Stretto cambierà il volto del Paese e spero che anche chi è contrario a prescindere possa ricredersi di fronte ai benefici economici e sociali dell’opera».
Bonelli, tuttavia, ha contestato la visione del ministro: «Non è vero che il progetto sarà presto al Cipess. La Valutazione di Incidenza Ambientale è stata negativa e voi continuate a ignorare che il Ponte ricade su aree vincolate dall’Unione Europea. Questo progetto sottrae 15 miliardi all’Italia senza reali benefici, penalizzando il Sud, togliendo risorse a scuole e ferrovie. Anche all’interno della Lega, soprattutto nel Nord, ci sono voci contrarie».
Il dibattito sul Ponte sullo Stretto resta quindi acceso, con posizioni nettamente contrapposte tra sostenitori e oppositori dell’infrastruttura.