Centinaia di mezzi dedicati ai lavori genereranno migliaia di viaggi al giorno, impattando la viabilità e aumentando il congestionamento nella cittadina e nei comuni limitrofi
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Nel cuore di Villa San Giovanni e alla prima periferia dell’Aspromonte, i lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto vedranno come protagonisti centinaia di camion dedicati al movimento terra. Questi mezzi saranno coinvolti in decine di migliaia di viaggi tra le aree di cantiere, le discariche e i siti di trasformazione, lungo percorsi esistenti e nuove “piste” dedicate esclusivamente ai lavori.
Villa San Giovanni subirà il maggior impatto, con i camion che approderanno a Cannitello su un pontile da realizzare ex novo, trasportando terre e rocce di scavo dalla Sicilia. Qui si concentreranno anche i convogli diretti ai siti di recupero. Durante i periodi di massima operatività, si prevede che sulla nuova pista “pcn1” circoleranno fino a 27 viaggi all’ora per 16 ore al giorno, corrispondenti a 432 viaggi quotidiani. Questo si aggiungerà al traffico già congestionato della cittadina, inclusi i mezzi di cantiere e il consueto traffico dei traghetti.
A Campo Calabro, i cantieri saranno attivi per 16 ore al giorno, con un picco previsto di 11 viaggi all’ora sulla viabilità d’accesso alla cava. Ciò comporterà un incremento di oltre mille camion a settimana. Sebbene il traffico nello svincolo autostradale non dovrebbe causare troppi problemi, le piccole strade provinciali verso discariche e cave potrebbero risultare più problematiche. Sulla Provinciale 32 e la Provinciale 26 si prevede un aumento di circa 80 camion al giorno ciascuna, evidenziando il significativo impatto sulla viabilità ordin