Portigliola (RC)- Dopo il rinvio, a causa del maltempo, dello spettacolo inaugurale “Agamennone” di Eschilo, con Daniela Poggi e Paolo Graziosi, regia di Alessandro Machìa, riparte giovedi 11 agosto presso il Teatro greco-romano, alle ore 21,30, “Portigliola Teatro”,direttore artistico l’attore Edoardo Siravo, rassegna organizzata dal Comune guidato dal sindaco, Rocco Luglio, in collaborazione col Parco Archeologico di Locri Epizefiri diretto da Rossella Agostino. Giovedi 11 agosto, pertanto, la rassegna continuerà alle 21,30 con il soprano Katia Ricciarelli ed il tenore Francesco Zingariello, i quali, accompagnati dalla “Melos Orhestra”, si esibiranno in “Elisir d’amore”, spettacolo musicale ricco di interessanti sorprese. Sabato 13, sempre alle 21,30, si proseguirà con “Sansone”, con Paolo Cutuli- che cura anche la regia- Davide Misiano (voce e mimo) e Davide Mangano (chitarra). Appuntamento invece alle ore 5 del mattino, sempre al teatro grego-romano, per vivere un’esperienza carica di suggestioni il giorno di ferragosto. L’alba di giorno 15, infatti, sarà attesa, e salutata, tra musica e poesia. Al primo sorgere del sole si esibiranno i noti attori Edoardo Siravo, Patrizia Casali ed Antonio Tallura accompagnati dalle musiche del giovane ma ormai famoso Quartetto “Accordeon Cilea”. Subito dopo verrà offerta una ricca colazione da gustare nell’incantevole scenario del Teatro. Penultimo appuntamento di “Portigliola Teatro” in programma giovedi 18 agosto quando, alle 21,30, sarà di scena “Il sogno di Ipazia”, di Massimo Vincenzi, con Francesca Bianco e Stefano Molinari per la regia di Carlo Emilio Lerici. La rassegna si concluderà martedi 23 agosto (ore 21,30) con “Le troiane” di Seneca, un capolavoro della classicità senza tempo, con Renato Campese, Paola Lorenzoni, Cinzia Maccagnano, Maurizio Palladino e Alberto Caramel; regia di Giuseppe Argirò. “L’Amministrazione che mi onoro di guidare, commenta il sindaco Rocco Luglio, ha deciso di dedicare un doveroso spazio della propria attività alla cultura, unica arma con cui combattere la battaglia contro i pregiudizi, l’isolamento, per uno reale sviluppo turistico-economico e per ingentilire l’animo, soprattutto quello delle nuove generazioni alle quali prima o poi passeremo il testimone ed affideremo le sorti, il futuro di questa nostra meravigliosa terra”. Con un chiaro riferimento al noto Teatro greco-romano di Portigliola, Parco archeologico dell’antica Locri Epizefiri, il sindaco Luglio si augura “che i cittadini della Locride possano, e sappiano, riscoprire e valorizzare le loro nobili origini che affondano le solide radici in un territorio da cui furono poi esportate nel mondo cultura e civiltà”
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