Da redazione giornalistica Tra celebrazioni, riflessioni e spettacoli: il giubileo dei lavoratori unisce tradizione e speranza per il futuro
È iniziata ieri alle 18:00 la due giorni dedicata al “Primo Maggio in Festa”, evento che si svolge nella splendida cornice della villa comunale Angelo Frammartino a Caulonia Marina. L’apertura del villaggio ha dato il via alle celebrazioni con una serata ricca di musica e spettacoli, culminata nel tanto atteso Rino Gaetano Tour 2025, tra i momenti clou della prima giornata.
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Questa iniziativa nasce dalla sinergia tra diverse realtà del territorio: una collaborazione che affonda le radici nella storica “Festa della Famiglia”, promossa anni fa dalla parrocchia locale e poi evolutasi in un evento comunitario più ampio e inclusivo. La volontà di “fare rete” ha permesso di costruire un programma che unisce il valore spirituale alla valorizzazione del tessuto sociale, culturale e produttivo della Locride.
Il 1° maggio prenderà il via alle ore 9:00 con l’accoglienza dei pellegrini presso lo stabilimento Archinà. A seguire, l’apertura ufficiale del Giubileo dei Lavoratori con la partecipazione di S.E. Mons. Francesco Oliva, vescovo della diocesi. Sarà un momento di forte significato spirituale e simbolico, seguito dal convegno dal titolo “La Speranza non delude. Quali speranze lavorative nella Locride?”: un’occasione di riflessione sulle prospettive occupazionali in un territorio spesso mortificato ma ancora ricco di potenzialità.
Alle 11:30, il ritrovo davanti alla Chiesa di San Silvestro e Barbara per la processione e la celebrazione della Santa Messa presso la villa comunale.
Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla condivisione e al divertimento: alle 13:00 apertura dell’area food, alle 17:00 giochi e intrattenimento per grandi e piccoli. La serata si concluderà in musica con gli Archi e Tipi, seguiti dalla Scapizza Band, e infine dal concerto di Mimmo Cavallaro alle 22:30.
Tanti i protagonisti coinvolti: associazioni, comitati territoriali, istituzioni e cittadini uniti da un unico obiettivo — costruire una comunità più coesa, consapevole e capace di generare speranza. “Abbiamo scelto di guardare alle cose positive — è il messaggio degli organizzatori — perché solo così possiamo davvero iniziare a cambiare il nostro futuro.”