Al termine del rito abbreviato al politico è stata inflitta una pena a 5 anni e 4 mesi, la procura aveva chiesto 4 anni
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Il senatore Marco Siclari (Forta Italia) è stato condannato a 5 anni e 4 mesi dal tribunale di Reggio Calabria, come scrive l’agenzia Dire, a conclusione del processo, con rito abbreviato, Eyphemos scaturito dall’indagine relativa alle consorterie ndranghetiste operanti in Aspromonte.
Il pronunciamento è stato emesso dalla gup Maria Rosa Barbieri. La procura per il senatore azzurro aveva chiesto 4 anni. Il processo ha coinvolto 23 persone, tra questi i presunti vertici e affiliati alle cosche aspromontane, tra cui Cosimo Alvaro condannato a 17 anni e 9 mesi, politici e altri soggetti.
L’inchiesta Eyphemos, conclusa nel mese di febbraio del 2020 ha evidenziato i presunti legami tra ndrangheta e la politica. Per la Procura reggina Siclari nel 2018 avrebbe beneficiato di uno scambio di utilità in termini elettorali con la cosca Alvaro.