“Oggi, in qualità di relatore ombra per il gruppo ECR, ho partecipato al voto finale in plenaria sul rapporto annuale BCE 2024. Durante il processo, ho lavorato per rendere il testo più pragmatico”, dichiara Nesci, “cercando soluzioni che rispondano meglio alle esigenze dei cittadini e delle imprese europee.
Sono soddisfatto che tre miei emendamenti siano stati approvati, in quanto rappresentano un miglioramento significativo per la proposta. I miei emendamenti si concentrano su aspetti cruciali, il mantenimento del contante come strumento di pagamento e la protezione della privacy degli utenti e sull’euro digitale. Tuttavia” –continua- “su quest’ultimo punto permangono ancora delle perplessità.
In generale, nonostante questi progressi, ritengo che l’approccio di fondo della proposta rimanga troppo ideologico e rigido, senza tener conto completamente delle necessità pratiche e delle preoccupazioni legittime dei cittadini. Questo ci ha spinto a optare per un voto finale di astensione, in quanto la proposta non soddisfa appieno le esigenze di flessibilità e realismo richieste.
Inoltre, non posso non rilevare che la BCE, sul tema del taglio dei tassi di interesse, dovrebbe adottare misure più ambiziose e incisive. Le critiche espresse dal nostro governo in questi anni riguardo a una politica monetaria troppo timida e poco orientata alla crescita trovano pieno riscontro nelle nostre valutazioni. È necessario un cambio di passo per stimolare realmente l’economia e ridurre le disuguaglianze all’interno dell’Eurozona.
Continuerò a monitorare e a lavorare su questi temi, affinché le decisioni prese siano in linea con gli interessi reali di cittadini e imprese, e non solo” -conclude- “con posizioni ideologiche che rischiano di non essere efficaci nella realtà”
Continua....




