Terza sconfitta consecutiva per i neroarancio, serve una reazione immediata
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La Pallacanestro Viola incassa un altro stop nella sesta giornata del Play-In Gold, cedendo nel finale contro Avellino al PalaCalafiore. La squadra di coach Cadeo, reduce da due sconfitte in trasferta contro Bisceglie e Monopoli, ha lottato alla pari per tre quarti, ma nell’ultimo periodo ha pagato a caro prezzo gli errori in fase offensiva, permettendo agli ospiti di piazzare il colpo decisivo.
Primo quarto
Equilibrio fin dalle prime battute: dopo un errore per parte, Trapani sblocca il match per Avellino, ma Jaskus risponde subito con un gioco da tre punti. Il botta e risposta continua, con Pichi e Donati protagonisti. Il punteggio resta in bilico, con Paulinus che firma il 20-20 alla sirena.
Secondo quarto
Cantone apre con una tripla, mentre entrambe le squadre faticano a trovare continuità in attacco. Dell’Anna segna dalla lunga distanza, seguito da Stamatis che fa 2/2 ai liberi. Avellino prova un mini allungo con Pichi e Jaskus, ma la Viola resta in scia con Idiaru e Bangu. Il primo tempo si chiude sul 31-36 per gli ospiti.
Terzo quarto
La ripresa vede Avellino partire forte con Trapani e Pichi, allungando fino al +10. La Viola reagisce con Ani e Dell’Anna, riducendo il distacco fino al -3. Le difese si alzano di intensità, mentre Donati porta i neroarancio a un solo punto di distanza (50-51) prima dell’ultima frazione.
Ultimo quarto
L’equilibrio regna sovrano nei primi minuti, con Donati che sigla il sorpasso sul 56-54. Avellino, però, sfrutta le disattenzioni offensive dei padroni di casa e con Soliani e Jaskus si riporta avanti. Nel finale convulso, Simonetti accorcia da tre (61-63), ma Stefanini trova il canestro e il libero del +5 che chiude definitivamente i giochi. La sirena sancisce il 65-70 per Avellino.
Tabellino
Redel Viola Reggio Calabria – Felice Scandone Avellino 65-70 (20-20, 11-16, 20-15, 14-19)
Arbitri: Francesco Giunta di Ragusa, Amir Shamsaddinlpu di Messina.