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14 Mag 2025, Mer

Reggio Calabria, fermato con un bisturi mentre cercava la donna che lo aveva denunciato

In manette un 50enne vibonese accusato di atti persecutori. Arresto convalidato, ma resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico.

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Michele Lo Bianco, 50 anni, originario di Vibo Valentia e conosciuto con il soprannome “Satizzu”, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una donna residente a Reggio Calabria. L’uomo è stato trovato in possesso di un bisturi e di un biglietto con il nome, il cognome e il numero di telefono della vittima, la stessa che aveva già sporto denuncia nei suoi confronti.

Il fermo è avvenuto nei giorni scorsi a Pellaro, quartiere a sud della città, durante un’operazione dei militari della locale Stazione. Dopo una perquisizione personale e domiciliare, è stato rinvenuto un bisturi di 15 centimetri (lama da 3,5 cm) e il citato biglietto manoscritto, elementi che hanno consentito l’arresto in flagranza.

Il giudice ha convalidato l’arresto e, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Stefano Luciano, ha disposto la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per il controllo a distanza. Tuttavia, Lo Bianco resta attualmente detenuto nel carcere di Reggio Calabria, in attesa che l’amministrazione penitenziaria metta a disposizione il dispositivo elettronico.