Reggio Calabria si prepara ad accogliere la terza tappa italiana della Coppa del Mondo del Panettone, evento che vedrà competere i migliori maestri pasticceri nella categoria Panettone Tradizionale. L’appuntamento è fissato per sabato 22 marzo nella suggestiva cornice di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana.
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Dopo le selezioni di Rimini e Maddaloni (Caserta), sarà il capoluogo calabrese a decretare i pasticceri che accederanno alla finale italiana, in programma al Sigep 2026. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Angelo Musolino e Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani), rappresenta un’importante occasione per valorizzare l’arte dolciaria italiana e promuovere il Made in Italy nel mondo.
Una giuria d’eccellenza per un dolce simbolo della tradizione
A valutare i panettoni in gara saranno esperti del settore, tra cui:
- Rocco Scutellà, Maestro pasticcere membro Apei e Presidente Conpait Calabria
- Renato Zara, Maestro Pasticcere Conpait
- Nicola Musolino, Maestro Pasticcere Consulente
- Fabio Taverna, Maestro Pasticcere Conpait
- Antonio Chiera, Maestro Pasticcere Consulente
- Francesco Trichilo, Presidente provinciale Federazione Italiana Cuochi
I criteri di giudizio includeranno aspetto, forma, volume, morbidezza, distribuzione della frutta, profumo e sapore, nel rispetto della ricetta tradizionale del panettone artigianale.
Un evento internazionale per la promozione del panettone nel mondo
Le selezioni proseguiranno in Europa, Asia, America e Australia, dove la competizione ha ormai assunto una dimensione globale, coinvolgendo non solo i pasticceri, ma anche ambasciate, consolati e istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’eccellenza italiana. L’ideatore della Coppa del Mondo del Panettone, Giuseppe Piffaretti, continua a promuovere la cultura del dolce lievitato attraverso masterclass e corsi di formazione internazionali, contribuendo alla sua destagionalizzazione: in paesi come il Brasile e il Perù, il panettone è consumato tutto l’anno, diventando un prodotto iconico della pasticceria mondiale.
Il regolamento prevede che tutti i concorrenti, anche stranieri, realizzino il panettone seguendo la ricetta artigianale originale. Questo non impedisce, però, che in alcune aree del mondo vengano create varianti locali, come il panettone ai datteri, alla papaia o addirittura in versione salata.
Il sostegno delle istituzioni e delle eccellenze del settore
Anche quest’anno, la competizione si avvale del patrocinio dell’ICE (Italia Trade Agency), che collaborerà alla realizzazione delle tappe all’estero. A sostenere il progetto ci sono partner di primo livello come Agrimontana, Agricacao, Molino Dallagiovanna, Corman, Artecarta e Vaniglia Gourmet, oltre agli sponsor tecnici Ambrogio Sanelli Coltelli e ai media partner come Pasticceria Internazionale.
Falcomatà: “L’arte dolciaria reggina è un’eccellenza nazionale”
Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha sottolineato il ruolo centrale che i pasticceri reggini hanno assunto nel panorama nazionale:
“I maestri pasticcieri del nostro territorio continuano con impegno e dedizione a valorizzare l’antica e rinomata arte dolciaria reggina, ormai divenuta un punto di riferimento nel settore del food. La loro grande sfida, vinta con merito, è stata quella di introdurre nelle loro ricette i prodotti identitari del nostro territorio, come l’inconfondibile Bergamotto di Reggio Calabria, rendendo onore a una tradizione secolare frutto di amore, passione e innovazione”.
“Palazzo Alvaro si conferma uno spazio aperto alle più svariate attività culturali e di promozione del territorio. Anche l’arte dolciaria può essere un veicolo straordinario di cultura, capace di legare le nostre eccellenze locali alla tradizione gastronomica internazionale”, ha concluso il primo cittadino.
L’attesa è quindi alta per sabato 22 marzo, quando Reggio Calabria diventerà il palcoscenico della Coppa del Mondo del Panettone, celebrando un’arte dolciaria che unisce tradizione, innovazione e passione.