Falcomatà: “Essere in finale è già una vittoria. Orgogliosi del nostro percorso”
Reggio Calabria è ufficialmente in finale per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Un risultato di grande prestigio annunciato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha sottolineato l’importanza di questo traguardo per la città dello Stretto. “Siamo felici e soddisfatti che la nostra proposta sia stata riconosciuta e premiata con l’accesso alla finale. Solo pochi anni fa una candidatura del genere sarebbe stata impensabile, ma oggi dimostriamo che Reggio Calabria è capace di ambizione e di risultati straordinari.”
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Il progetto di candidatura, intitolato “Reggio Calabria Cuore del Mediterraneo”, valorizza la posizione strategica e la storia millenaria della città come crocevia di culture e simbolo di dialogo tra Europa, Medio Oriente e Africa. “La nostra comunità ha sempre incarnato i valori di accoglienza, solidarietà e cooperazione – ha aggiunto il sindaco – e questo spirito è stato premiato con l’approdo in finale.”
Le audizioni finali
La Giuria, presieduta da Davide Maria Desario, ha selezionato dieci città finaliste tra le 17 candidature pervenute, valutando i dossier che meglio rispondono ai requisiti del bando. Tra i Comuni ammessi, oltre a Reggio Calabria, figurano città come Alberobello, Pompei e La Spezia, ciascuna con proposte che esaltano il proprio patrimonio culturale e identitario.
Le audizioni pubbliche, in programma il 25 e 26 febbraio 2025, saranno l’occasione per ogni città di illustrare nel dettaglio il proprio progetto alla Giuria. Ogni presentazione durerà un massimo di 60 minuti, suddivisi tra esposizione e sessione di domande.
La proclamazione della città vincitrice
Entro il 28 marzo 2025 sarà proclamata la Capitale Italiana della Cultura 2027. La città vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative delineate nel proprio dossier. Per Reggio Calabria, questo percorso rappresenta già una conquista significativa, ma la città è pronta a giocarsi ogni carta per puntare al titolo.
“Questo risultato dimostra quanto il nostro territorio sia capace di riscatto e di proiettarsi verso il futuro con una visione chiara e ambiziosa – ha concluso Falcomatà –. Siamo già fieri di quanto raggiunto e pronti a rappresentare con orgoglio il cuore pulsante del Mediterraneo.”