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18 Feb 2025, Mar

RIACE | IL VIMINALE: NESSUN TRASFERIMENTO OBBLIGATORIO

Il chiarimento del ministero dell’Interno: saranno i migranti a scegliere. Ma se resteranno nel borgo della Locride perderanno le sovvenzioni

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A Riace non ci sarà alcun trasferimento obbligatorio: i migranti si muoveranno solo su base volontaria. E’ questo il meccanismo che scatta quando un progetto Sprar deve chiudere, perché finisce oppure perché viene revocato dal Viminale. E quanto specificano fonti del Ministero dell’Interno.
Quando accade ora – spiegano dal Viminale – è che i migranti hanno due opzioni: restare dove sono (e non beneficiare più del sistema di accoglienza), oppure possono andare in altri progetti Sprar nelle vicinanze, naturalmente sulla base delle disponibilità. La proposta di nuova destinazione viene formalizzata dagli operatori del progetto. Ciò non toglie che gli enti territoriali come Comune o Regione possono avviare altri interventi di assistenza. Il Comune di Riace ha 60 giorni di tempo per fornire la documentazione finanziaria sui migranti che beneficiavano dell’ accoglienza, sia che queste persone decidano di essere trasferite sia che restino nel comune calabrese.

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