Declassamento degli uffici nonostante le nuove competenze sottratte a Reggio Calabria
Il processo di riorganizzazione territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso un sistema basato su algoritmi, sta generando un ridimensionamento del sistema doganale nella provincia di Reggio Calabria. Su questo tema è intervenuta con fermezza la FP CGIL Area Metropolitana, denunciando un progressivo declassamento degli uffici.
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«L’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro – sottolinea il segretario generale Francesco Callea – viene retrocesso da primo a secondo livello, nonostante la riforma gli attribuisca nuove competenze nel settore delle accise, giochi e tabacchi, coinvolgendo i comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, oltre all’intera provincia di Vibo Valentia».
Queste nuove competenze vengono sottratte all’Ufficio di Reggio Calabria, anch’esso declassato, sebbene storicamente responsabile del controllo sulle accise nel territorio vibonese. «Il trasferimento di tali funzioni – prosegue Callea – non può avvenire in tempi brevi, soprattutto considerando il carico di lavoro già esistente a Gioia Tauro, che quest’anno ha raggiunto un record storico di quasi 4 milioni di Teus movimentati».
Per la FP CGIL, la riforma deve essere valutata con maggiore attenzione per evitare ripercussioni sull’efficacia operativa degli uffici doganali nella provincia di Reggio Calabria. «L’assegnazione di nuove mansioni a Gioia Tauro – conclude Callea – rischia di compromettere la gestione dell’elevato traffico merci, aggravata dalla già nota carenza di organico».