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16 Gen 2025, Gio

Riqualificazione del porto di Bagnara: il Tar respinge il ricorso dello studio Linguiti


Rigettata l’istanza contro la Città Metropolitana e il Comune: «Offerta inaffidabile e delucidazioni non pertinenti».

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione staccata di Reggio Calabria, ha rigettato l’istanza cautelare presentata dallo studio associato di ingegneria Linguiti SAIL contro la Città Metropolitana, il Comune di Bagnara Calabra e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al centro della disputa, la determina del 30 ottobre 2024 emessa dal dirigente della SUA (Stazione Unica Appaltante) relativa al progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area portuale di Bagnara.

Il Comune di Bagnara Calabra non si è costituito in giudizio, ma il Tar ha comunque ritenuto infondato il ricorso dello studio di ingegneria. La SUA, infatti, «ha puntualmente esaminato le giustificazioni e i chiarimenti trasmessi dalla ricorrente al fine di pervenire a un giudizio da intendersi in termini di complessiva inaffidabilità dell’offerta».

In particolare, il tribunale ha evidenziato che l’esclusione dello studio Linguiti è giustificata dal fatto che le delucidazioni fornite in sede di verifica di anomalia dell’offerta non risultano sufficienti né pertinenti. «Non appare censurabile – si legge nella sentenza – la valutazione della SUA di non pregnanza delle delucidazioni offerte da parte ricorrente, tanto in termini di genericità quanto per l’equivoco inserimento di talune voci nella categoria “spese da parcella” – peraltro ambigua e non prevista dal bando – di importo speculare a quello delle spese generali e a sua volta inserita nell’ambito dei costi oggetto di remunerazione».

La decisione del Tar conferma, dunque, la legittimità dell’operato della SUA e il rigetto del ricorso, lasciando il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del porto di Bagnara proseguire senza ulteriori ostacoli giudiziari.