Di Pasquale Muià
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Lungo la strada principale e quella più frequentata di Siderno il Corso della Repubblica, se niente accadrà, più di quanto sta già avvenendo, il giorno di Pasquetta ritornerà la SGUTA.La prima riunione, che si è tenuta presso il palazzo comunale della città di Siderno nel pomeriggio di giovedì è infatti risultata molto fruttuosa. Alla presenza della Sindaca Mariateresa Fragomeni, del vicesindaco e assessore alle politiche giovanili e turismo Salvatore Pellegrino, di alcuni consiglieri comunali, delle Associazioni di categoria, della Consulta delle Associazioni, del Corsecom si è verificata la disponibilità dei maestri pasticcieri a preparare il tipico dolce di Pasqua. Una prima riunione interlocutoria che ha visto molta partecipazione rispetto alle precedenti edizioni. Erano circa 18 le attività rappresentate con la presenza anche delle associazioni dei commercianti. Ad una prima conta tutti i presenti hanno risposto positivamente. Adesso seguiranno altre riunioni per approntare un’organizzazione perfetta e un adeguato programma per il giorno dopo Pasqua. La prossima settimana tutti si rivedranno per impostare e programmare il lavoro. La sindaca non si è voluta esporre di cosa sarà approntato a cornice dell’evento principale. Bisogna fare i conti anche con i costi e altro. Ma certamente avrà in mente di offrire, a chi si recherà nella città dello ionio, il meglio di quanto si possa in un momento così delicato. La festa della sguta ritorna così dopo due anni e sarà una festa che porterà a proseguire alla rinascita di una città che da lungo tempo vive in ombra. In passato la festa si era interrotta per circa 20 anni ma nelle ultime edizioni era tornato il bagno di folla. Specialmente quando la sguta di Siderno ha superato se stessa entrando di diritto nel Guinness dei primati. Una vera e propria festa di popolo nel lunedì di Pasquetta per una kermesse paragonabile solo alla festa patronale dell’otto settembre. Il tipico dolce pasquale, realizzato dai locali maestri pasticceri, è sarà esposto sul corso della Repubblica prima di essere distribuito gratuitamente ai presenti. Per realizzare la sguta più lunga del mondo a suo tempo erano state utilizzate, tra impasto e decorazioni, circa 22 mila uova.A questo dolce tipico, la cui ricetta si tramanda gelosamente di generazione in generazione, si richiamano indissolubilmente le tradizioni della Settimana di Pasqua. Preparata con un certo anticipo e modellata in varie forme” è fatta con farina, zucchero, lievito, olio extravergine di oliva, latte intero, scorza di limone e uova.Da sempre al centro viene collocato un uovo sodo, o anche più di uno, a discrezione. In passato, il dolce veniva preparato dalle suocere e regalato per le feste pasquali alle nuore neo spose come augurio di fertilità. Inoltre, nel passato, esistevano e venivano osservate anche delle regole ferree sul consumo: in alcune realtà della Calabria, la preparazione dei biscotti stabiliva che alcune forme dovevano essere consumate solo dalle donne, accompagnate da un bicchiere di vino secco, mentre altre erano riservate ai soli uomini.Ancora una volta per la festa della Pasquetta, la città di Siderno si appresta ad accogliere tutti i cittadini della Locride e non solo. Come accadeva un tempo.#incipitsistemacomunicazione