E’ stata la Med Free Orkestra ad infiammare gli animi ieri al Roccella Jazz Festival, giunto alla XXXVII edizione. In compagnia della orchestra alla tastiera Sade Mangiaracina, talentuosa interprete e compositrice che vanta grandi collaborazioni tra cui Frabrizio Bosso, Simona Molinari, Simone Cristicchi, Marco Mengoni, Massimo Moriconi, Giovanni Tommaso. E’ stata in tour nei più importanti teatri e festival italiani come l’Umbria Jazz, Auditorium Parco della Musica, al Blue Note di Milano e di New York, al Teatro Estrada di Mosca, al palazzo Bulgari di Tokyo, al Festival del cinema a Cannes. La Med Free Orkestra è un ensemble di musicisti proveniente da mezzo mondo con un sound potente e riconoscibile nei live che ha fatto ballare gli amanti del genere presenti a Roccella Jonica per assistere al concerto unico e coinvolgente. Le tematiche trattate nel live del gruppo musicale, tra i più gettonati del settore, sono stati lavoro, donna, migrazione, scuola. Insomma, in perfetta linea con il filo conduttore della manifestazione roccellese. Con trombe, fisarmonica e kora la Med Free Orkestra ha portato colori e suoni dal sapore del Mediterraneo, con incursioni in inglese, nei dialetti del Sud Italia, ma anche in portoghese e in senegalese nella cittadina Jonica. Questa sera gran finale con un trittico da non perdere: l’Inside Jazz Quartet di Tracanna, Zanchi, Colombo e Bradascio, il quartetto Coj & Second Time guidato da Claudio Cojaniz, infine la prima europea, davvero attesa, di Jonathan Finlayson & Sicilian Defense, il giovane ma già quotatissimo trombettista californiano.
Continua....





ALESSANDRA BEVILACQUA| redazione@telemia.it