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21 Apr 2025, Lun

Rosarno, chiuse le indagini sull’assenteismo alla Guardia Medica: il vicesindaco De Maria chiede il potenziamento del presidio

Rosarno, 19 marzo 2025 – Un’indagine attesa da tempo si è finalmente conclusa: la Procura della Repubblica di Palmi ha emesso un avviso di garanzia nei confronti di N.R., medico di medicina generale in servizio alla Guardia Medica di Rosarno, accusato di truffa aggravata ai danni dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria per aver attestato falsamente la propria presenza sul posto di lavoro.

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«Finalmente si sono chiuse le indagini e si aprirà il processo a carico del medico della nostra Guardia Medica, il quale si assentava pur figurando al lavoro, percependo gli stipendi. Quindi i nostri sospetti erano fondati», ha dichiarato con fermezza il vicesindaco Teodoro De Maria, da sempre in prima linea nella denuncia del disservizio.

Le prime segnalazioni erano partite proprio da De Maria, che, dopo le ripetute proteste dei cittadini rosarnesi, si era rivolto sia all’Asp che ai Carabinieri della stazione di Rosarno. La scorsa estate, il vicesindaco aveva perfino effettuato personalmente dei sopralluoghi presso il presidio sanitario di piazza Paolo Orsi per verificare l’effettiva assenza del medico di turno. Una situazione insostenibile, che costringeva gli utenti ad attese interminabili e, spesso, al ritorno a casa senza aver ricevuto assistenza.

Il lavoro di indagine condotto dai carabinieri di Rosarno, guidati dal comandante Francesco Nanni, con il supporto dell’Asp di Reggio Calabria, ha portato alla svolta. «Questo risultato – ha commentato De Maria – è il frutto di un lavoro di squadra tra le Forze dell’Ordine, l’Asp e la nostra voce politica che non si è fermata al primo ostacolo».

Durante l’incontro tenutosi giovedì scorso tra i sindaci della Città Metropolitana e la Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, De Maria ha preso parte alla discussione alla presenza della direttrice generale dell’Asp, Lucia Di Furia, alla quale ha rivolto una proposta chiara: potenziare la Guardia Medica di Rosarno.

«La dottoressa Di Furia ha spiegato che non è possibile attivare una Guardia Medica in ogni comune, ma Rosarno – ha ribadito De Maria – merita un presidio rafforzato per la sua posizione strategica. Siamo vicini allo snodo autostradale, collegati con la fascia ionica e il vibonese, e abbiamo una stazione ferroviaria servita da treni ad alta velocità. Non è una richiesta di campanilismo: Rosarno è una piccola metropolitana, capace di accogliere utenti da tutta la provincia, in particolare dalla Piana».

Nel suo intervento, De Maria ha anche voluto esprimere solidarietà ai medici che svolgono il proprio dovere con senso di responsabilità, coprendo doppi turni e sopportando disagi causati da comportamenti scorretti di alcuni colleghi.

«Oggi la Guardia Medica opera con due soli medici su quattro previsti – ha concluso – e questo significa che vengono meno i diritti dei nostri cittadini. Ma non ci arrendiamo: continueremo a lottare per garantire un servizio sanitario dignitoso alla nostra comunità».