In un primo momento erano state indette per dicembre 2016 poi slittate a febbraio 2017 e poi ancora rinviate a domenica 2 luglio, ma queste elezioni non s’hanno da fare. Stiamo parlando delle elezioni per il rinnovo dell’organo amministrativo presso il Consorzio di Bonifica Alto Jonio reggino saltate per l’ennesima volta. Avrebbero espresso la propria preferenza circa 8.000 consorziati possessori di ettari distribuiti in un ampio territorio che va da Bovalino a Monasterace.
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Ma come afferma in una nota l’ingegnere Carmelo Salvino, Dirigente generale del Dipartimento della deputazione in materia di Agricoltura, foreste e forestazione, le tanto attese elezioni sono state sospese.
E’ stato dunque avviato lo scioglimento degli organi di amministrazione del Consorzio con la conseguente nomina di un Commissario Straordinario, scelto tra “dirigenti regionali o di altre amministrazioni, o tra liberi professionisti di provata esperienza in materia, quando ravvisa gravi irregolarità amministrative o si trova in presenza di gravi violazioni di leggi, regolamenti e direttive regionali.”
Grande soddisfazione da parte delle associazioni di categoria
La motivazione sarebbe scaturita in seguito ad un’opposizione prodotta presso l’organo competente da parte di due consiglieri e consorziati poichè avrebbe “inciso irrimediabilmente sul diritto di voto degli stessi consorziati”. Ci si riterrebbe dunque in presenza di alcune irregolarità amministrative che avvierebbero il procedimento diretto amministrativo col fine di verificare le condizioni previste per le legge per proporre alla Giunta regionale “l’approvazione della deliberazione di scioglimento degli organi di amministrazione del Consorzio e la nomina di un commissario straordinario”.
SARA FAZZARI
