IL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI SAN LUCA SCRIVE AL DIRIGENTE SCOLASTICO, CORPO DOCENTI PERSONALE TECNICO, COLLABORATORI E STUDENTI DELLE SCUOLE
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Il primo giorno di Scuola si ripete ogni anno, ma è sempre un momento magico e di grande emozione. Ogni inizio di anno scolastico porta con sé la speranza di un anno migliore.
In questa occasione desidero rivolgere un cordiale saluto e un caloroso augurio a tutti coloro che sono coinvolti nel processo formativo: a voi bambine e bambini, ragazze e ragazzi, alle vostre Famiglie e a tutti coloro che ogni giorno operano nella Scuola con grande passione, sensibilità, slancio, impegno e convinta dedizione, ponendo al servizio degli altri la propria competenza e professionalità per la crescita formativa culturale, umana, sociale e civile delle giovani generazioni.
Caro Dirigente Scolastico, Cari Docenti, il mio pensiero, con ammirazione e gratitudine, va soprattutto a ciascuno di Voi con l’augurio che possiate vivere il nuovo anno scolastico con serenità e soddisfazione: quella che deriva dalla consapevolezza che formare i ragazzi, accompagnandoli nel cammino di crescita, è il più delicato, vitale, straordinario e affascinante dei compiti. Vi assicuro che tutta la società civile di San Luca confida nel vostro apporto e nel vostro spirito di sacrificio.
Caro Personale non docente Tecnico e Ausiliario, di ogni ordine e grado, rivolgo a Voi un doveroso ringraziamento per l’impegno con cui quotidianamente espletate il vostro prezioso lavoro di supporto e di collaborazione a fianco del Corpo Docenti per il buon andamento delle attività scolastiche.
Un particolare augurio va alle Famiglie dei ragazzi per il ruolo fondamentale e insostituibile che svolgono nel percorso educativo dei propri figli.
Quando si parla della Scuola si parla del futuro del nostro Paese, delle speranze e delle aspirazioni di migliaia di Famiglie, di ragazze e ragazzi che dovranno contribuire, attraverso il loro personale cammino, all’Italia di domani. Non ci può essere un futuro senza la Scuola, perché è sulla Scuola che una società civile poggia le proprie fondamenta.
La Scuola è il cuore pulsante di ogni comunità, è il luogo dove si stabiliscono relazioni importanti, dove si preparano le nuove generazioni, è l’ambiente educativo per eccellenza in cui si formano persone libere e capaci di diventare uomini e donne adulti e maturi, di percorrere la strada della vita collaborando al bene comune, è il luogo che permette di sviluppare l’intelligenza e tutte le componenti della personalità per crescere nella legalità, nella responsabilità e nella competenza.
Non dimentichiamo che la Scuola è un bene di tutti, e tutti devono offrire il loro contributo affinché le nuove generazioni possano formarsi in maniera integrale ed armoniosa, a livello cognitivo, affettivo, emotivo, relazionale, sociale e spirituale e possano dotarsi di quello scrigno pieno di “attrezzi” essenziali quali l’intelligenza, la conoscenza, la capacità, la perizia, l’esperienza, la preparazione, per affrontare le successive sfide che la vita riserva, sul piano personale, sociale e professionale.
La Scuola è indubbiamente una comunità di apprendimento e di formazione della persona considerata nella sua integralità, dove si insegna, in forma ludica, l’uso pubblico della ragione, dove si impara ad imparare, dove si gettano le fondamenta per un domani migliore, fatto di regole e di civile convivenza, che si costruisce mattone su mattone, giorno per giorno, dove tradizione ed innovazione, sapere, linguaggi verbali e multimediali si integrano, dove si formano cittadini consapevoli e si educano i sentimenti attraverso comportamenti quotidiani guidati e orientati al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, all’accettazione delle diversità ed all’esercizio della solidarietà.
La Scuola per realizzare la sua mission istituzionale e sociale di istruzione, educazione, formazione, integrazione, inclusione ed orientamento, agisce anche attraverso una forte alleanza e corresponsabilità con la Famiglia, imperniate sulla condivisione di comuni valori e obiettivi.
Per tutti questi motivi e per tantissimi altri, mi auguro che la Scuola non rappresenti per voi studenti solo un presidio formativo, un luogo dove acquisire competenze e conoscenze, ma anche un baluardo di legalità, uno strumento che aiuta a diventare individui liberi e autonomi.
Con il vostro entusiasmo, la vostra curiosità, la vostra energia, ci ricordate, ogni giorno, quali sono le cose che contano e quanto sia importante che ciascuno di noi si impegni, responsabilmente, per assicurarvi la fiducia nel domani.
Mi auguro che affrontiate il nuovo anno scolastico con serietà, impegno e perseveranza, quelle stesse qualità che domani saranno indispensabili per esercitare le vostre responsabilità verso la Famiglia, il lavoro e la società civile.
Vorrei, però, ricordarvi che la conoscenza è il frutto di una conquista quotidiana, di cui dovete essere i protagonisti e per la quale dovete impegnarvi, giorno dopo giorno, sempre con maggiore vigore. Solo così potrete sviluppare e mettere a frutto compiutamente la vostra intelligenza e le vostre capacità; solo così potrete diventare persone libere, che conoscono i propri diritti e li esercitano, che conoscono le leggi e le rispettano, che contribuiscono al benessere e alla crescita propria e della società.
A Scuola trascorrerete una parte importante della vostra giornata: vi auguro che sia un periodo sereno durante il quale vi sentiate protetti e tutelati.
Ricordatevi, però, che anche nella vita scolastica un posto molto importante nei vostri pensieri lo dovete riservare alla parola legalità. Un posto speciale, perché legalità vuole dire rispetto delle regole, rispetto dei compagni, specie di quelli più deboli, e soprattutto, vorrei sottolinearlo, rispetto degli insegnanti e dei loro collaboratori che sono la linfa vitale della Scuola, e guai a indebolirla.
Ogni nuovo anno scolastico porta sempre con sé grandi attese: e spero che quello che si apre sia ricco di opportunità e di stimoli che auguro a tutti i nostri ragazzi di cogliere e di vivere al meglio.
Un consiglio per la riuscita dei buoni propositi: fidatevi dei vostri insegnanti, fanno tutto il possibile affinché la Scuola sia un’esperienza di apprendimento, di crescita e di condivisione, ma soprattutto abbiate fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità; siate tenaci: non abbiate paura di crederci e non smettete mai di alimentare la speranza, non abbandonate mai i vostri sogni e i vostri progetti.
Infine, vi confesso che anche io personalmente sono molto emozionato per l’inizio di questo anno scolastico, per me è il secondo e forse è la mia ultima occasione per salutare i ragazzi di San Luca, e vi assicuro che lo faccio con una particolare, grande, grande commozione.
Anche per quest’anno il Comune di San Luca, nei limiti del possibile, porrà la massima attenzione e sensibilità per stare fianco della Scuola, con testimonianza e quotidiana presenza, per le iniziative e i programmi, affinché il nuovo anno scolastico venga vissuto all’insegna dell’entusiasmo e della fattiva collaborazione, nel dialogo e nell’incontro per raggiungere insieme grandi risultati, anche perché non c’è nulla di più gratificante ed importante del cercare di rendere migliore la Scuola, più libere e capaci di esprimersi le vostre energie e la vostra intelligenza.
In questa circostanza non possiamo dimenticarci dei ragazzi più sfortunati, degli studenti delle zone colpite dal terremoto, ai quali va da parte di tutti noi un pensiero affettuoso, loro ancora, purtroppo, sono costretti a vivere una situazione di disagio e piena di incognite.
Auguri di buon anno scolastico e di un sereno e proficuo lavoro al Dirigente scolastico, al Corpo Docenti, al Personale Tecnico, ai Collaboratori tutti indistintamente, alle bambine, ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi della Scuola di San Luca. E’ chiaro che il nuovo anno riserverà gioie, difficoltà e fatiche, ma se affrontato responsabilmente, con tenacia e determinazione, sono certo porterà ad ognuno di Voi grandi soddisfazioni.
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
F.to Gullì