Ultim'Ora
16 Mar 2025, Dom

Il sindaco Tripodi chiede potenziamenti e chiarezza sulle strategie del Pd

Continua....


autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il dibattito sulla sanità nella Piana di Gioia Tauro si accende, con il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, che interviene in merito all’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” e al futuro dell’ospedale da costruire a Palmi. Al centro della discussione, la recente visita di una delegazione regionale del Partito Democratico e le polemiche che ne sono scaturite.

Tripodi critica l’atteggiamento del Pd, sostenendo che il partito debba chiarire la propria visione per la sanità nella regione: «Devono decidere se la priorità è costruire un nuovo ospedale a Palmi o rafforzare quelli esistenti, come Polistena. Non è giusto strumentalizzare la sanità per fini elettorali, danneggiando i cittadini della Piana».

Per il primo cittadino, l’ospedale di Palmi non deve sostituire quello di Polistena, ma integrarlo in un sistema “Spoke” su due strutture, come previsto originariamente. «Oggi qualcuno vuole cambiare le carte in tavola, e questo non è accettabile. Polistena deve essere potenziato, non ridimensionato» afferma Tripodi, che propone un ampliamento dell’ospedale con una nuova torre ospedaliera per ospitare reparti come Oncologia, Neurologia, Emodinamica e un comparto operatorio moderno. Un investimento, secondo lui, più contenuto rispetto ai fondi previsti per l’ospedale di Palmi, di cui non si vedono ancora i risultati concreti.

Respinge inoltre le accuse di campanilismo: «Difendo un ospedale che appartiene a tutti, mentre altri amministratori lottano per i loro territori senza ricevere critiche. Io parlo a nome dei cittadini che chiedono assistenza e troppo spesso non la trovano». Rivolgendosi al sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, Tripodi lo invita a concentrarsi sui lavori del nuovo ospedale invece di polemizzare su Polistena: «Io non sono mai stato contrario al nuovo ospedale di Palmi. Ogni struttura pubblica in più è positiva, purché sia pubblica. Il vero problema è la speculazione privata, che approfitta della sanità pubblica smantellata».

Infine, Tripodi sottolinea la necessità di un interlocutore istituzionale forte per risolvere i problemi sanitari della regione: «Bisogna continuare a lottare per il diritto alla salute e confrontarsi con il presidente Occhiuto. Piaccia o no, è lui l’unico referente in questa fase».