Da Giuseppe Mazzaferro 
SCILLA – Un’operazione congiunta tra la Stazione Carabinieri di Scilla e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) di Reggio Calabria ha portato al sequestro di sei slot machines abusive e di un computer portatile utilizzato per scommesse clandestine su siti non autorizzati. L’intervento, finalizzato al contrasto del gioco illegale e alla tutela dei minori, ha portato alla denuncia in stato di libertà di due persone, responsabili della gestione dell’attività illecita.
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Il blitz è scattato in un circolo ricreativo della zona, dove gli investigatori hanno scoperto che le slot machines non erano collegate alla rete dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, rendendo impossibile il monitoraggio delle giocate e delle vincite. Inoltre, il locale risultava privo di qualsiasi autorizzazione per la commercializzazione dei giochi e non rispettava le misure minime di sicurezza e controllo degli accessi, esponendo i frequentatori, tra cui minori, a potenziali rischi.
I due soggetti denunciati dovranno rispondere dell’accusa di esercizio abusivo del gioco d’azzardo, oltre a dover affrontare sanzioni amministrative. Il materiale sequestrato sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per verificare eventuali collegamenti con reti di gioco illegale più ampie.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto al gioco d’azzardo irregolare, fenomeno che rappresenta un rischio economico e sociale per la comunità. L’Arma dei Carabinieri e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli proseguiranno i controlli sul territorio per individuare e reprimere attività illecite, con particolare attenzione alla tutela dei minori e alla sicurezza del settore.
Le indagini sono ancora in corso e, come previsto dalla normativa vigente, per gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
redazione giornalistica 
Raffaella Silvestro