Cittadinanzattiva: allarmante il quadro della sicurezza degli edifici scolastici in una delle regioni più esposte al rischio sismico
Continua....
La Calabria detiene il triste primato del maggior numero di edifici scolastici situati in zona 1, ossia nelle aree a più alta pericolosità sismica, ma solo una minima parte di queste strutture rispetta le normative vigenti in materia di sicurezza antisismica. Secondo il XXII Rapporto di Cittadinanzattiva, solo l’8,2% delle scuole è stato oggetto di adeguamenti sismici e appena il 12,2% è stato progettato seguendo le normative tecniche. Un dato preoccupante, considerando che ben 1.286 edifici scolastici si trovano in zone di massimo rischio.
Il rapporto evidenzia come a livello nazionale la situazione non sia più rassicurante: solo il 3% delle scuole è stato adeguato sismicamente, mentre l’11% è stato progettato rispettando le norme antisismiche. Ciononostante, la Calabria continua a registrare crolli, come quello del solaio nella scuola elementare di Mileto a giugno 2024, segno della scarsa manutenzione e dell’inadeguatezza degli interventi passati.
Oltre alla vetustà delle strutture, tra le principali cause dei crolli figurano la carenza di investimenti in manutenzione e l’assenza di controlli tempestivi.