Prime indicazioni dal campo, tra note positive e qualche punto interrogativo. La Cittanovese si appresta a chiudere la seconda settimana di preparazione precampionato con le idee più chiare rispetto a quello che sarà il futuro del progetto tecnico. L’amichevole di mercoledì scorso, vinta contro il Bocale per 3-1, ha messo in mostra punti di forza e limiti della rosa a disposizione di mister Domenico Zito. Aprendo possibili scenari di mercato fino ad ora inaspettati. Ma andiamo con ordine.
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Il ragionamento parte dalla defezione dell’attaccante Sergio Cucchiara, ormai ai saluti dopo dieci giorni di allenamento. Per lui problemi fisici e una probabile lunga degenza che spinge i giallorossi sulle tracce di un bomber da doppia cifra. Missione non facile per gli uomini mercato della Cittanovese, alle prese con i vicoli di budget. Tra i pali i giovani Laganà e D’Agui stanno rispondendo positivamente alle sollecitazioni, ma si aspettano conferme anche da Salvatore Palumbo, lo scorso anno a Campobasso. Per lui potrebbe arrivare la firma nelle prossime ore. Il reparto difensivo è al completo, così come il settore mediano del campo, Su quelle zone l’arrivo di Lavilla ha chiuso la parentesi degli ingaggi.
Ora bisognerà capire se il mosaico è davvero completo. Da dove si parte ? Anzi tutto dalla solidità degli under, che stanno dimostrando un approccio importante all’esperienza giallorossa. Ci sono poi i senatori, sui quali poco c’è da aggiungere, perché il livello è chiaramente di categoria interregionale. E allora, gli occhi rimangono puntati sull’attacco. Lì manca la prima punta. Il nome di Ortolini continua a girare nell’ambiente, ma senza riscontri concreti. Oggi pomeriggio la Cittanovese conoscerà la composizione del Girone I della serie D e l’accoppiamento per il preliminare di Coppa Italia. Un passaggio che sa di storia e che potrebbe generare ulteriore entusiasmo da riversare nelle attività di mercato.
(fonte quotidiano del sud)