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25 Apr 2025, Ven

Sicurezza a rischio, Muraca contro la chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno

Il consigliere regionale: “Decisione inaccettabile, va garantita la presenza dello Stato sul territorio”

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Il consigliere regionale Giovanni Muraca esprime forte preoccupazione per la decisione di chiudere il Reparto Prevenzione Crimine (RPC) di Siderno, definendola una grave minaccia per la sicurezza della comunità calabrese.

“Il Reparto di Siderno è da anni un presidio fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, in particolare contro la ‘ndrangheta”, dichiara Muraca, sottolineando il ruolo essenziale svolto nell’azione di contrasto alla microcriminalità e nel supporto operativo a livello nazionale.

La proposta del Dipartimento di Pubblica Sicurezza di chiudere sette Reparti, tra cui quello di Siderno, è per Muraca “una scelta inaccettabile, che indebolisce il controllo del territorio e compromette il lavoro delle forze dell’ordine”.

“La chiusura dell’RPC di Siderno – prosegue – non solo ridurrebbe il supporto ai commissariati locali, ma aumenterebbe anche i costi di gestione e logistica, senza fornire soluzioni efficaci ai problemi di sicurezza, che invece richiedono investimenti e potenziamento delle risorse umane”.

“Non si può considerare la sicurezza un costo da tagliare, ma un investimento per il futuro della Calabria”, afferma Muraca, ribadendo che il Reparto non è solo una struttura operativa, ma un simbolo della presenza dello Stato in un territorio fortemente segnato dalla criminalità organizzata.

Il consigliere invita il governo a rivedere la decisione e ad ascoltare l’appello delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali: “È necessario fare fronte comune per salvaguardare il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e garantire ai cittadini la sicurezza che meritano”.