Siderno è al centro di un acceso dibattito sulla gestione dello sport cittadino e, in particolare, sul futuro dello Stadio Comunale “Filippo Raciti”. La discussione è esplosa sui social dopo un lungo intervento di Davide Lurasco, consigliere comunale con delega, che ha difeso le scelte dell’amministrazione comunale contro le critiche dell’opposizione e di alcuni cittadini.
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La posizione dell’amministrazione
Secondo Lurasco, la polemica in corso sarebbe una “sterile e banale campagna elettorale permanente” portata avanti da esponenti dell’Asd Città di Siderno/Fratelli d’Italia (definendoli così in maniera “politicamente ironica”), che in passato hanno governato la città senza mai intervenire sulla manutenzione dello stadio. Il consigliere ha spiegato che la scelta di mantenere il manto in erba naturale è stata dettata da una comunicazione ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) del 31 marzo 2023. Tale documento chiarisce che, qualora il terreno fosse trasformato in erba sintetica, la pista a otto corsie dello stadio – unica nel Sud Italia – verrebbe omologata solo parzialmente, limitando l’accesso agli eventi nazionali di atletica.
Lurasco ha sottolineato che il calcio locale non porta un significativo indotto economico rispetto ad altre discipline sportive che, negli ultimi anni, hanno attratto eventi di rilievo riempiendo strutture ricettive e ristoranti della città. Il consigliere ha ribadito che l’amministrazione non è contraria al calcio, ma che il suo obiettivo è incentivare tutte le discipline sportive. Infine, ha annunciato un incontro con i presidenti regionali di FIDAL e FIGC per cercare soluzioni condivise, respingendo qualsiasi accusa di pregiudizio verso il calcio.
Le critiche dell’opposizione e degli sportivi
Le dichiarazioni di Lurasco hanno immediatamente scatenato la reazione di esponenti dell’opposizione e del mondo sportivo.
Sergio Sergi, rappresentante di una delle scuole calcio di Siderno, ha risposto in modo diretto: “E con ciò? Quanti praticano il calcio a Siderno e quanti il lancio del giavellotto? Non siete lì per i cittadini? Fate l’interesse della maggioranza, non i vostri comodi.” Ha poi sollevato il tema di una struttura che possa ospitare manifestazioni calcistiche di rilievo e ha ironizzato sulle prospettive olimpiche dell’atletica sidernese.
Anche Antonio Commisso, leader dell’opposizione, ha criticato la gestione della questione: “Non riuscite ad ascoltare il lamento di sei associazioni sportive che contano più di mille tesserati. Vi abbiamo portato esempi di lungimiranza, ma siete sordi.” Commisso ha rivendicato l’operato della sua amministrazione di vent’anni fa, sostenendo che allora la manutenzione del campo non fosse mai stata un problema e accusando Lurasco di mescolare sport e politica in modo inopportuno.
Il sostegno dell’amministrazione e il botta e risposta finale
“In difesa” di Lurasco è intervenuta la consigliera comunale Anna Maria Felicità, ribadendo che un amministratore deve rappresentare tutta la cittadinanza e non solo la maggioranza che lo ha eletto. Ha sottolineato l’importanza di garantire spazio anche agli sport meno praticati e ha ricordato la propria esperienza personale nell’atletica leggera: “Anche l’atletica esiste e merita le stesse attenzioni del calcio.”
Commisso ha replicato in toni più concilianti, pur ribadendo il suo dissenso: “Qui nessuno ha problemi con l’atletica, ma se pensate che la vostra sia l’unica verità umiliate sei realtà sportive che contano oltre 1000 iscritti solo a Siderno.” Ha poi ammesso di condividere parte del ragionamento di Felicità, augurandole comunque buon lavoro.
Il dibattito cittadino
Nei commenti sui social, molti cittadini hanno espresso opinioni contrastanti, tra chi appoggia la decisione di preservare la pista di atletica e chi invece ritiene prioritario lo sviluppo del calcio locale. Alcuni hanno proposto soluzioni alternative, mentre altri hanno manifestato frustrazione per la gestione della questione. La polemica, dunque, sembra tutt’altro che conclusa e continuerà a tenere banco nel dibattito politico e sportivo di Siderno.