a cura del “COMITATO CITTADINO RIFIUTI SIDERNO”
“Seconda strada a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al murettino, poi la strada la trovi da te porta all’isola che non c’è”. E con in mente i versi della canzone di Bennato, considerata la mancanza totale di segnaletica prevista dalla normativa ambientale sui Centri di Raccolta “Guttà docet”, brancolavamo per contrada Pellegrina alla ricerca dell’Isola Ecologica o, più correttamente, del Centro di Raccolta per la Differenziata.
Continua....
Giunti ad un cancello spalancato, fino all’ultimo, nutriamo la speranza di trovare qualche Operatore di Locride Ambiente e invece niente, deserto totale. Il tutto in difformità al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 2008 che prevede “I Centri di Raccolta Comunali o Intercomunali sono costituiti da aree presidiate ed allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati”
Cosa sta accadendo al Centro Comunale di Raccolta Differenziata di Siderno situata in località Pellegrina (ex impianto di depurazione)? Le immagini parlano chiaro ma andiamo per ordine:
- con deliberazione di Giunta Comunale 191 del 29/08/2016 è stato istituito il Centro di Raccolta Comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati di Località Pellegrina ex impianto di depurazione ed approvate le Linee Guida per la gestione del Centro Comunale di Raccolta;
- con Determinazione del Responsabile SETTORE 5 – POLITICHE DEL TERRITORIO, in data 06/09/2016 si autorizza la messa in esercizio del nuovo Centro Comunale di Raccolta per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati di Località Pellegrina ex impianto di depurazione, a far data dal 06/09/2016;
- con la stessa Determina si autorizza la Locride Ambiente S.p.A, all’utilizzo del nuovo Centro Comunale di Raccolta per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati di Località Pellegrina ex impianto di depurazione, a far data dal 06/09/2016 nel rispetto delle Linee Guida di cui al punto precedente di cui indichiamo i più importanti:
- Il riconoscimento degli utenti è realizzato mediante l’apposita tessera di riconoscimento rilasciata dall’Amministrazione Comunale utilizzabile esclusivamente dal titolare, dal coniuge convivente e da parenti entro il 1^ grado, e condizione necessaria è rappresentata dal compimento del 18 anno di vita;
- Gli utenti hanno l’obbligo di presentare al Centro di Raccolta comunale il formulario di identificazione dei rifiuti. Il formulario di identificazione deve accompagnare il trasporto dei rifiuti così come stabilito dall’art. 193 del D.lgs n. 152/06. Il formulario deve accompagnare il trasporto di ogni categoria di rifiuto, con l’eccezione dei rifiuti urbani e se il trasporto di rifiuti non pericolosi avviene, in modo occasionale e saltuario, in quantità inferiore a 30 Kg. o 30 lt. ( art. 193, comma 4), effettuato dal produttore dei rifiuti stessi;
- E’ severamente proibito conferire rifiuti che provengono da scarti di lavorazione e/o rifiuti speciali o tossico/nocivi, per i quali lo smaltimento è a carico del produttore (D. L.gs. n. 152/2006 e s.m.i.) scritto proprio così “in grassetto”;
- Il personale incaricato di custodire e controllare il Centro di Raccolta comunale è tenuto ad assicurare che la gestione delle operazioni di conferimento dei rifiuti avvenga nel rispetto delle norme del presente ‘Regolamento’ e delle istruzioni o direttive impartite dagli uffici competenti. Deve inoltre curare l’apertura e la chiusura del Centro di Raccolta comunale ed essere costantemente presente durante gli orari d’apertura ma , soprattutto, e questo in grassetto lo scriviamo noi impedire il conferimento in difformità da quanto previsto nel Regolamento del Centro di Raccolta;
- Dulcis in fundo, il personale non deve consentire l’accesso al Centro di Raccolta a persone non autorizzate.
Ma, di fatto, cosa sta accadendo all’Isola che non cè ?
- Nessuna indicazione all’entrata del centro dei Raccolta e quindi nessuna tabella con gli orari di apertura e chiusura;
- Si arriva indisturbati alla Piazzola del Centro di Raccolta “di questo alla fine si tratta” in quanto non esiste alcun operatore di Locride Ambiente
- Appena arrivati si nota la presenza di n. 12 scarrabili a cielo aperto e senza alcuna targhetta identificativa del tipo di rifiuto differenziato da conferire;
- Una casetta per il custode chiusa ma, da quanto si scorge dalla porta in vetro, VUOTA;
- Un bel saliscendi bituminoso che fa invidia alle migliori piste di motocross:
- la chicca: numero 4 lampioni alimentati con pannelli fotovoltaici ma nessuna telecamera di controllo presente.
Ci teniamo a sottolineare che il Centro di Raccolta “Isola Ecologica”, rappresenta comunque, per questo Comitato, un’opera di civiltà, al servizio della cittadinanza che Siderno ha e deve mantenere. Ma cosa è successo in poco meno di due settimane?
- In una prima visita, non guidata, del 07/09/2016, Il Centro di Raccolta si presentava solitario, alla mercè di chiunque e i 12 scarrabili, in quanto non esistono i contenitori previsti nelle Linee Guida per la raccolta dei rifiuti speciali, sembravano 12 piscine per bambini in quanto, scoperti, sono soggetti alle intemperie pertanto, a parer nostro, non efficienti;
- Nella seconda visita non guidata del 15/09/2016, di cui alle poche foto allegate, sempre piazzola solitaria, casetta del custode chiusa ma, stranamente, gli scarrabili risultavano pieni !!! Ma di cosa precisamente visto che non sono identificati, ciascuno con propria targetta, in base al tipo di rifiuto da conferire ? A questo domanda preferiamo rispondere con le foto in quanto la delusione è stata immensa. In pratica, ad oggi, chiunque, indisturbato, può recarsi al Centro di Raccolta per conferire la qualsiasi e ci fermiamo qui per non indurre qualche sconsiderato a coglierne l’occasione.
Questo Comitato, con la consapevolezza che una virtuosa gestione del sito possa ripercuotersi positivamente sulla comunità sidernese, chiede, al Sindaco e all’assessore all’ambiente di Siderno, di indicare pubblicamente i motivi per cui il Centro Comunale di Raccolta versa in questo totale stato d’abbandono riservandoci, sin da ora, di segnalare la situazione agli Organi di Controllo.
Luigi Errigo
Componente Cofondatore
Comitato Cittadino Rifiuti Siderno