Siderno – Un’importante operazione di tutela ambientale e contrasto alla pesca illegale è stata condotta nella notte del 5 febbraio dagli agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Siderno, in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro. L’intervento ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di novellame di sarda, circa 114 kg, e all’elevazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro nei confronti del responsabile del trasporto illecito.
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L’azione degli agenti ha avuto origine durante i consueti controlli su strada, mirati a garantire la sicurezza stradale e il rispetto della normativa vigente. Gli operatori della Polstrada, forti della loro conoscenza del territorio e delle abitudini locali, hanno individuato un furgone sospetto in transito nei pressi dello svincolo per Galatro. Il mezzo, la cui presenza nella zona destava perplessità, è stato sottoposto a un controllo più approfondito, rivelando al suo interno il trasporto di oltre un quintale di novellame di sarda, la cui pesca è vietata dalla legge per preservare le risorse ittiche e garantire l’equilibrio degli ecosistemi marini.
Dopo l’accertamento del contenuto illecito del carico, il conducente è stato accompagnato presso la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, dove il personale della Guardia Costiera, insieme agli agenti della Polizia Stradale, ha proceduto alla pesa del prodotto e alla formalizzazione del sequestro. In base alla normativa vigente sulla tutela delle specie ittiche, la detenzione e il trasporto di novellame di sarda costituiscono una grave violazione, con sanzioni amministrative severe, che in questo caso hanno raggiunto la somma di 10.000 euro.
Questa operazione dimostra ancora una volta l’efficacia e l’importanza della cooperazione interforze tra i diversi organismi istituzionali deputati alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela della legalità. La sinergia tra Polizia Stradale e Capitaneria di Porto rappresenta un modello di efficienza nel controllo del territorio, garantendo non solo la sicurezza sulle strade, ma anche la protezione del patrimonio marino e della salute pubblica. Il trasporto e la commercializzazione del novellame, infatti, non solo minacciano la biodiversità marina, compromettendo il ripopolamento delle specie ittiche, ma possono anche rappresentare un rischio per i consumatori, data la mancanza di tracciabilità e controlli sanitari adeguati.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di vigilanza e repressione delle attività illecite legate alla pesca non regolamentata, un settore che, se lasciato incontrollato, può arrecare danni irreversibili agli ecosistemi marini e all’economia locale. Il dispositivo di controllo e prevenzione, voluto dal dirigente della Sezione Polstrada reggina, il dottor Macagnino, si dimostra ancora una volta un efficace strumento per il contrasto delle violazioni in ambito ambientale e marittimo.
A tal proposito, la Polizia Stradale e la Capitaneria di Porto ribadiscono il loro impegno nella tutela del territorio e nella lotta alle attività illecite, ricordando che il rispetto delle normative ambientali è fondamentale per la conservazione delle risorse naturali e la sicurezza della collettività. Ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte denunciando eventuali attività sospette e contribuendo a preservare il patrimonio marino per le future generazioni.
La collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte in questa operazione sottolinea l’importanza di una strategia integrata per garantire il rispetto delle leggi e la salvaguardia dell’ambiente. La Polizia Stradale di Siderno, con il supporto della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto di fenomeni illeciti legati alla pesca abusiva, dimostrando come la legalità e la sicurezza siano valori imprescindibili per il benessere della comunità.