Sistema Aterp a Catanzaro, nuovi sviluppi: 24 indagati. Favori in cambio di voti per le Europee

Case popolari in cambio di consensi elettorali: chiuse le indagini sull’inchiesta che coinvolge funzionari Aterp, politici e cittadini. Tra i protagonisti il consigliere comunale Sergio Costanzo.

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Si allarga l’inchiesta della Procura di Catanzaro sul presunto mercimonio degli alloggi popolari gestiti dall’Aterp Calabria. Con la notifica della chiusura delle indagini, il numero degli indagati sale a 24. L’indagine, coordinata dal procuratore Salvatore Curcio, dall’aggiunto Giulia Pantano e dal sostituto Saverio Sapia, punta a far luce su un presunto “sistema parallelo” di assegnazione illecita di case popolari in cambio di voti per le elezioni europee del 2024.

Al centro del sistema, secondo gli inquirenti, ci sarebbe il consigliere comunale Sergio Costanzo, indicato come tramite tra i cittadini e i dipendenti dell’Aterp. Con lui, l’ex dirigente Vincenzo Celi, descritto come il promotore e coordinatore delle pratiche illecite, tra cui la falsificazione di atti per l’ampliamento del nucleo familiare o il cambio alloggio.

Altri funzionari, tra cui Concetta Raffa, Domenico Albino, Manlio Severino, Gianluca Bevilacqua (noto come “Core Malato”) e Gianluca Martino, avrebbero agevolato occupazioni abusive e volture di contratti senza i requisiti richiesti.

Secondo la Procura, le assegnazioni erano finalizzate ad ottenere voti per due candidati alle Europee sostenuti da Costanzo e appartenenti al suo stesso partito, Forza Italia.

Tra i nuovi indagati figurano anche alcuni cittadini beneficiari di queste presunte agevolazioni, tra cui Vittorio Pace, Rodolfo Chillà e Saverio Mensica, accusati di aver ottenuto o occupato illecitamente alloggi in cambio di consensi elettorali.

Intanto, sono stati stralciati i nomi di Domenico Bevilacqua e Sandro Veraldi, inizialmente coinvolti nell’inchiesta.

ELENCO INDAGATI

Domenico Albino, classe ’57, residente a Lamezia Terme;
Gianluca Bevilacqua, detto Core Malato, classe ’80, di Catanzaro;
Silvana Bevilacqua, classe ’81, di Catanzaro;
Vincenzo Celi, classe ’63, di Catanzaro;
Sergio Costanzo, classe ’66, residente a Taverna;
Andra Curcio, classe 2003, di Catanzaro;
Cesare Curcio, detto Cesarino, classe ’64, di Catanzaro;
Rita De Fazio, classe ’60, di Catanzaro;
Raffaele Fera, classe 61, di Catanzaro;
Alberto Froio, classe 93, residente a Catanzaro;
Pantaleone Froio, classe ’59, di Catanzaro;
Giuseppe Grande, classe ’64, residente a Catanzaro;
Ivan L’Arocca, classe ’69, residente a Catanzaro;
Teresa Mancuso, classe ’54, di Catanzaro;
Domenico Pio Masciari, classe 2002, di Catanzaro;
Gerardo Masciari, classe ’80, di Trani;
Franca Passalacqua, classe ’67, di Catanzaro;
Concetta Raffa, detta Cettina, classe ’66, di Catanzaro;
Manlio Severino, classe ’60, di Catanzaro;
Raffaela Trapuzzano, classe ’59, residente a Gizzeria;
Vittorio Pace, classe ’59, di Catanzaro;
Rodolfo Chillà, classe ’69, di Catanzaro;
Saverio Mensica, classe ’75, di Catanzaro;
Gianluca Martino, classe ’67, di Catanzaro.