Rosarno, 3 febbraio 2024 – Nell’ombra della recente tragedia avvenuta martedì notte a Rosarno, un raggio di speranza si fa strada con il risveglio di Francesco Giovinazzo, il giovane ventenne che è l’unico sopravvissuto allo schianto contro un muro avvenuto con una Fiat Cinquecento.
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Dopo quattro giorni in coma, Francesco ha aperto gli occhi presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. La sua prima richiesta ai medici della Rianimazione è stata un semplice “un bicchiere d’acqua”, segno di una volontà di riprendersi nonostante le gravi condizioni. Purtroppo, a causa dell’impatto violento, alcuni organi sono stati compromessi, ma segnali positivi indicano la possibilità di un trasferimento nel reparto di Ortopedia nelle prossime settimane.
Il giovane, ancora in uno stato di choc, non è stato informato della tragica notizia che coinvolge suo cugino omonimo e la fidanzata di quest’ultimo, Gessica Muià, entrambi 23 anni, che hanno perso la vita nell’incidente. L’auto, con a bordo i tre ragazzi, è uscita fuori strada, finendo contro un muro con un impatto così violento da non lasciare speranza ai due fidanzati, morti sul colpo.
La comunità di Rosarno rimane avvolta nel lutto, ma il risveglio di Francesco Giovinazzo offre un barlume di speranza in questo momento difficile, invitando tutti a riflettere sulla fragilità della vita e a sostenere chi sta affrontando il dolore di questa tragedia.
