UF – Siamo, ormai, in prossimità della stagione delle piogge e, dopo l’allarme meteo arancione diramato in questi giorni dalla Protezione civile, il sindaco di Stilo, Giancarlo Miriello, memore di quanto accaduto lo scorso anno quando, il fiume Stilaro provocò danni nella zona industriale di contrada Tavoleria e spazzò strade interpoderali, ha scritto alla protezione civile, al sindaco della città metropolitana, al presidente della Provincia e alla prefettura una lettera per un pronto intervento onde eliminare lo stato di pericolo del fiume, <<Con riferimento alla situazione di emergenza – scrive Miriello – relativa all’accumulo di detriti lungo tutta la fiumara Stilaro, si chiede un Vostro urgente intervento al fine di eliminare lo stato di pericolosità creatosi. In veste di sindaco è mia premura e preciso dovere, significarle i pregiudizi al patrimonio pubblico e privato riconducibili alla situazione descritta, per la quale vi è l’apprensione da parte dell’intera popolazione interessata e la preoccupazione dell’Amministrazione comunale che rappresento.
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Auspico l’opportunità di un confronto in merito alle modalità e ai tempi del Vostro intervento>>.
Sensibilità del sindaco Miriello per evitare, anche, che si ripeta quanto successo a fine ottobre dello scorso anno quando, a causa delle forti piogge, i paesi della vallata Stilaro rimasero isolati con la fascia ionica a causa di una frana caduta sul tratto della strada provinciale 95 di località Nipitino e molte strade interpoderali spazzate via dallo Stilaro. Non solo, anche la messa in sicurezza dei monumenti e specie della Cattolica che si trova a ridosso della parete del monte Consolino. Un intervento dei rocciatori scongiurerebbe qualche pericolo.