A Stilo torna la Festa dell’Emigrante. La Libera Associazione Senza Confini, presieduta da Pino Santoro, dopo gli impegni degli anni scorsi, che ha visto lo stesso sodalizio rendersi tra l’altro protagonista della ripresa, dopo oltre mezzo secolo, dell’antica Festa dell’Assunta, che un tempo veniva celebrata alla Cattolica di Stilo, il rinomato monumento bizantino, simbolo della cittadina dell’Alta Locride, punta ora più decisamente sul sociale. “E’ un modo per riannodare e rafforzare i fili della memoria e valorizzare l’identità – dichiara lo stesso Santoro, che insieme a Cosimo Candido, sono impegnati da qualche mese a portare a termine in ogni minimo particolare la festa che quest’anno si svolgerà a Stilo mercoledì 9 agosto. “E’ un periodo particolare quello che stiamo vivendo in tema di migrazioni. L’ondata di gente che arriva con i cosiddetti viaggi della speranza – aggiunge il rappresentante di Senza Confini -, il gran parlare che si sta facendo del fenomeno, deve spingerci a una riflessione più approfondita, in quanto in mezzo ci sono donne, uomini e bambini, che rischiano la vita nelle traversate, per sfuggire alla fame e alle guerre. Un fenomeno che va letto anche indietro nel tempo, quando i nostri antenati erano “stranieri” al nord, nei paesi europei e oltre oceano. E pensando a loro, ai loro sacrifici, ai loro progressi, alla loro storia, alla loro attualità, che abbiamo deciso di approfittare del periodo del loro rientro per festeggiarli”. Una festa che sarà anche di testimonianze, oltre al momento spettacolare che prevede il concerto finale nella Piazza San Francesco di Stilo, lo stesso giorno alle ore 22,00, di Mimmo Cavallaro e della sua band. Il momento musicale sarà preceduto dall’intervento del sindaco di Riace, Domenico Lucano, che affronterà il tema delle migrazioni. Nel corso della serata verranno premiati alcuni emigranti.
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