Lun. Ott 7th, 2024

La Squadra mobile della Polizia di Stato, la Compagnia carabinieri di Crotone e i Finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza di Crotone – sotto il coordinamento della Procura – sono riusciti tempestivamente, in collaborazione e stretta sinergia tra loro, ad individuare tre presunti trafficanti di uomini che avrebbero condotto il barcone dalla Turchia all’Italia, nonostante le condizioni proibitive del mare, approdando sulle coste calabre e causando il terribile naufragio.

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La richiesta

L’incessante lavoro degli uomini in divisa, teso a ricostruire con l’aiuto dei superstiti fatti e responsabilità, ha così permesso di individuare un cittadino turco e due pachistani, quali – scrivono gli inquirenti – presunti responsabili principali della tragedia, i quali, secondo i primi accertamenti, avrebbero richiesto ai migranti, per il viaggio di morte, circa 8mila euro ciascuno. Le attività di polizia giudiziaria, ancora in corso, sono state svolte in un ambito di proficua collaborazione fra le forze di polizia operanti, integrando efficacemente le reciproche professionalità e competenze operative.

Aumentano le vittime

Salgono a quota 64 le vittime accertate del naufragio sulle coste di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Poco fa è stato infatti ritrovato il corpo di un uomo, proprio sulla spiaggia di Steccato, a poca distanza dal luogo del naufragio avvenuto alle prime luci dell’alba di domenica. Le ricerche proseguiranno anche oggi. A breve riprenderà “l’operatività alternata del dispositivo di oggi – come spiega la Prefettura – mediante l’impiego di un elicottero dei Vigili del Fuoco e uno della Guardia di Finanza”. La perlustrazione in mare è a cura dei nuclei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza che riprenderà sempre nella giornata odierna. Il punto della situazione è stato fatto ieri sera, nella Prefettura di Crotone, nel corso di una riunione del Centro coordinamento soccorsi.

CALABRIA 7