‘Che facciamo la guerra tra i vini pugliesi e quelli veneti?’
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“Ho scritto una lettera” al ministro Calderoli “in cui pongo il problema dell’export, dicendo quali sono i limiti e che, secondo me, è un errore regionalizzare l’export”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando dell’autonomia differenziata con i giornalisti a margine dell’assemblea di Confindustria a Bari. Per Tajani, “si rischia di creare confusione perché serve una strategia globale, non può essere una cosa che fa ogni singola Regione. Che facciamo la guerra tra i vini pugliesi e quelli veneti? Tra l’olio ligure e quello pugliese?”. “Noi invece – ha sottolineato – dobbiamo occupare spazi come Italia, valorizzando tutte le Regioni d’Italia, tutti i prodotti territoriali”. “Sulla Protezione civile – ha poi aggiunto – si può fare, infatti, si è cominciato. Ieri, nei primi incontri che sono stati fatti con alcuni presidenti di Regione, si è deciso di andare avanti con la Protezione civile, ma non è una cosa automatica questa”. “Ho scritto al ministro Calderoli – ha spiegato Tajani – perché si può favorire l’esportazione anche attraverso le Regioni, ma ci sono delle competenze che non possono essere date. Qui siamo fuori dai Lep e bisogna avere una visione strategica. Una parte così importante della nostra economia non si può affidare alle Regioni, l’ho scritto in maniera molto chiara al ministro Calderoli”. “La Regione Piemonte ad esempio – ha concluso – non l’ha chiesto e mi pare una scelta molto saggia”.