Mer. Ott 16th, 2024


A Monasterace, il tema della gestione dell’emergenza idrica sta generando accesi dibattiti tra il gruppo di maggioranza consiliare “Adesso per Monasterace” e il gruppo di minoranza “Monasterace al Centro”. Al centro della disputa vi sono le misure adottate per affrontare la crisi idrica, accentuata dalla siccità che ha colpito l’intera regione Calabria, portando la Provincia a dichiarare lo stato di emergenza.

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La polemica
In un comunicato, il gruppo di maggioranza ha risposto duramente a un’interrogazione presentata dalla minoranza. L’interrogazione chiedeva chiarimenti sulla situazione delle risorse idriche e sulle azioni intraprese dal Comune per far fronte all’emergenza. Tuttavia, secondo la maggioranza, l’interrogazione non affronta realmente il problema e manca di richieste concrete e utili a trovare soluzioni.

Nel comunicato odierno il gruppo di maggioranza critica anche la richiesta della minoranza di convocare la Conferenza dei Capigruppo per discutere del problema idrico. “La Conferenza dei Capigruppo ha una funzione diversa da quella richiesta”, si legge nella nota, accompagnata dall’invito alla minoranza a “studiare il Regolamento Comunale” prima di avanzare simili proposte.

Le accuse
Il gruppo “Adesso per Monasterace” ha accusato “Monasterace al Centro” di voler spettacolarizzare il problema della siccità per fini politici, piuttosto che contribuire in modo costruttivo alla risoluzione della crisi. Inoltre, viene sottolineato come la minoranza avrebbe avuto la possibilità di accedere a dati e informazioni dagli uffici comunali e dialogare con la maggioranza, ma ha scelto invece una strada che, secondo la maggioranza, alimenta solo tensioni.

Le responsabilità del passato
Un punto focale del comunicato è il riferimento alla situazione ereditata dalle amministrazioni precedenti, con particolare menzione alle inefficienze legate alla rete idrica. Si parla di una percentuale altissima di acqua acquistata (87%) di cui non si conosce la destinazione, di condotte fatiscenti e della zona Lupa, fornita da un tubo “sottostimato e mai sostituito”. La maggioranza evidenzia quindi come queste problematiche siano radicate nel tempo e che la nuova amministrazione stia facendo il possibile per gestire una crisi aggravata da fattori esterni come la siccità.

La risposta del sindaco
Il sindaco, che darà risposta scritta all’interrogazione della minoranza, assicura che i tempi di risposta rispetteranno il Regolamento Comunale. Tuttavia, ribadisce come l’amministrazione stia già fornendo tutte le informazioni necessarie ai cittadini attraverso incontri e comunicazioni dirette. “Abbiamo ricevuto tantissime persone in Comune e risposto a centinaia di telefonate”, ha dichiarato il primo cittadino.

La crisi idrica a Monasterace continua a essere un tema di forte preoccupazione per la popolazione, ma anche di scontro politico. Mentre la maggioranza rivendica gli sforzi fatti per affrontare l’emergenza in una situazione di grave difficoltà, la minoranza chiede più chiarezza e propone un maggiore coinvolgimento nel dibattito pubblico. Resta ora da vedere se vi saranno proposte concrete e se le parti riusciranno a trovare un terreno comune per affrontare questa difficile situazione.