“Escursionismo sia sempre consapevole e mai superficiale”
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Legambiente, in un comunicato, a esprime “cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime della tragedia di Civita ed a tutta la comunità del centro del Pollino”, auspicando “impegno e attenzione nella gestione delle Gole affinché il Raganello diventi simbolo del rispetto della natura e si proponga sempre l’escursionismo consapevole e mai superficiale”. “La natura ha le sue regole e deve essere vissuta e fruita tenendo conto delle limitazioni che essa stessa pone e del buon senso che ognuno di noi deve sapere mantenere in questi casi”, afferma Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente. “Quella che si é verificata – aggiunge – é una terribile sciagura che forse poteva essere evitata o che poteva essere ancora più terribile visto che i gruppi di escursionisti che avevano previsto il giro nelle Gole, e che per fortuna non hanno più intrapreso, erano molti di più. Quando si è attratti dalla particolarità di luoghi selvaggi e impervi, e per questo luoghi pericolosi e fragili da affrontare, bisogna essere sempre cauti e preparati sul serio. I visitatori che il 20 agosto hanno scelto di visitare le famose Gole del torrente Raganello hanno perso la vita per vivere una esperienza in natura. Ma non è la natura matrigna, crudele e indifferente che in questo caso ha causato sofferenze all’uomo. È la sottovalutazione del rischio e la non consapevolezza di frequentare luoghi difficili, l’inadeguata informazione e formazione che ha provocato morte”.