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18 Mag 2025, Dom

Triathlon della Riviera Cristallina: un’occasione internazionale che Bovalino rischia di sprecare

Tra cantieri incompiuti e degrado urbano, la città si prepara all’evento sportivo con interventi tardivi e “cosmetici”. Il Gruppo SiAmo Bovalino denuncia: “Manca visione, si continua a inseguire l’apparenza”.

Il prossimo 3 e 4 maggio, Bovalino sarà tra i Comuni protagonisti della prima edizione del Triathlon della Riviera Cristallina, evento sportivo di rilievo nazionale e internazionale che porterà sul territorio atleti, tecnici, media e riprese televisive. Un’occasione importante per promuovere le bellezze della nostra costa e valorizzarne il potenziale turistico. Ma ciò che dovrebbe essere un volano per lo sviluppo rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata.

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Ad accogliere ospiti e visitatori sarà, purtroppo, uno scenario ben lontano da quello che una località turistica dovrebbe offrire: un lungomare abbandonato, segnato da anni di incuria e da un cantiere mai ultimato. I tratti non interessati dai lavori sono in stato di degrado avanzato, con pavimentazioni sconnesse, arredi danneggiati, aree verdi trascurate e un’illuminazione fatiscente – compresa quella della statua di San Francesco da Paola, simbolo del nostro paese, lasciata al buio.

A fronte di questo stato di cose, l’Amministrazione comunale è intervenuta con una determina “d’urgenza” (n. 325 del 15 aprile 2025) da 11.712 euro per la manutenzione delle aree verdi sul lungomare. Un intervento che appare chiaramente come una misura tampone, priva di una visione strutturale, finalizzata a migliorare solo temporaneamente l’immagine del paese in vista dell’evento, senza affrontare le criticità profonde del territorio.

Dopo quasi otto anni di mandato, ci si trova ancora a rincorrere le emergenze, dimostrando l’assenza di programmazione, mancanza di strategia, e incapacità di costruire uno sviluppo duraturo. Le risorse pubbliche disponibili sono state spesso impiegate in progetti estemporanei e incoerenti, anziché investite in una reale riqualificazione sostenibile.

Emblematico è il caso di Piazza Canceglia, costruita al posto di uno storico campo di calcetto che per anni ha rappresentato un punto di riferimento sportivo e sociale per i giovani. Al suo posto oggi c’è uno spazio anonimo, cementificato, povero di verde e mal progettato, che ha sacrificato alberi storici per fare posto a una spoglia area “urbana” senza anima.

Con operazioni last-minute e azioni “cosmetiche”, si cerca di offrire una narrazione rassicurante, ma le immagini che i media trasmetteranno non potranno ignorare lo stato reale in cui versa il nostro paese. Non bastano eventi importanti e riflettori accesi per rilanciare un territorio: serve una governance consapevole, capace di trasformare le opportunità in sviluppo concreto.

Purtroppo, ancora una volta, ci troviamo di fronte a quella che definiamo la politica targata Agave: estemporanea, miope, priva di lungimiranza e ancorata alla gestione dell’ordinario, incapace di affrontare con serietà le sfide che il nostro territorio merita.

Gruppo Consiliare SiAmo Bovalino