Il Segretario Generale Fortunato Lo Papa sottolinea l’importanza di una programmazione adeguata per promuovere il turismo e tutelare i lavoratori nel settore termale
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La Fisascat Cisl Calabria esprime grande soddisfazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle aziende termali e dei centri benessere termali e si augura che a questo importante giro di boa segua una discussione ampia sul rilancio del settore in Calabria.
Lo afferma il Segretario Generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa spiegando che si tratta di un “ambito che può diventare strategico, specialmente in ottica turistica e che merita di essere inserito in una programmazione adeguata ed in un ragionamento che includa le parti sociali”.
“Per potere permettere che il turismo in Calabria sia realmente destagionalizzato e che l’ampliamento della stagione sia concreto, e non uno slogan o retorica da salotto, è necessario – continua il Segretario – operare affinché i lavoratori e le lavoratrici siano adeguatamente tutelati e le strutture stesse siano inserite all’interno di percorsi turistici”.
“La pandemia ha fatto riscoprire il turismo di prossimità, i borghi meno rinomati e le tradizioni. Il turismo si è sganciato dalle mete note e ha creato nuovi itinerari. Itinerari nei quali è auspicabile l’inserimento anche delle mete termali”, chiarisce Lo Papa.
Per tale motivazione il Segretario chiede al governatore Occhiuto e all’assessore con delega al Turismo Calabrese un incontro: “Concertare una strategia di ampliamento dell’offerta termale, evitando che alle terme si pensi solo in un’ottica sanitaria e di benessere, richiede una regia allargata. Ecco perché chiediamo di avviare questa discussione alle istituzioni regionali affinché possa quanto prima entrare a regime”.